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Candreva: “Io bene in Nazionale e male nell’Inter? Non è così. Milan arrabbiato, Spalletti ci chiede…”

12.10.2017 | 14:45

In casa Inter, in vista del derby della Madonnina, ha parlato Antonio Candreva, appena rientrato in gruppo dopo gli impegni con la Nazionale azzurra: “Il derby? Ci sono poche gare importanti come questa. Fa piacere essere accostati a gente che ha fatto la storia dell’Inter. Spero di farla anch’io. Sono onorato di indossare questa maglia. Il gol in Nazionale? È stato importante per me e per la Nazionale. Volevamo essere testa di serie. Torno con entusiasmo e preparerò bene il derby. Essere fischiati fa parte del nostro lavoro. Importante è dare sempre tutto. Quando arrivi ai playoff le avversarie sono tutte ostiche. Vogliamo fare un campionato importante e all’altezza di questa maglia. L’Inter deve lottare per i primi quattro posti. Il gol non è un’ossessione. Vorrei segnare quanto prima ma il bene della squadra è più importante. Il derby della Maddonnina diverso da quello della Capitale? Sono molto simili, entrambi due grandi partite. Io bene in Nazionale e male nell’Inter? Non penso sia così. Faccio bene allo stesso modo. La squadra ha fatto un inizio di campionato positivo e io ho la coscienza a posto. Certo, si può sempre migliorare. La tensione di non andare al Mondiale è una cosa brutta, ma ti stimola a fare meglio. In questo mese di campionato si penserà solo all’Inter. Mi prendo le figuracce se serve. In campo si deve pensare poco, può capitare che tanti dei cross che faccio finiscano alti o fuori. Icardi, però, qualcuno lo trasforma in gol. Io trequartista? Da trequartista ho già giocato, ma il ruolo conta fino a un certo punto. L’anno scorso ho fatto gol così. Vedremo che succede nei prossimi allenamenti. Inter brutta e concreta? Sono opinioni. Penso che con la Fiorentina e nel primo tempo di Roma abbiamo fatto una grande partita. Soffriamo qualche contropiede. Possiamo certamente migliorare. Se vinciamo giocando male, pensate cosa potremmo fare migliorando il nostro gioco. Spalletti ci chiede di non dare punti di riferimento ma è tutto molto relativo. Importante è avere umiltà ed entusiasmo. Il Milan?Troveremo una squadra arrabbiata, ma noi lo saremo di più. Vogliamo vincere e accrescere il divario in classifica. Joao non lo abbiamo ancora visto bene. Sta meglio e sarà importante per la squadra. Questo un momento chiave? Avvertiamo che in quanto Inter dobbiamo provare a vincerle tutte. Ci aspettano due gare importanti. Se vinciamo domenica, saremo più motivati per il San Paolo. Sicuramente siamo migliorati e cambiati molto. I risultati ti aiutano. Noi vogliamo rimanere più in alto possibile”.

Foto: zimbio