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CAMPBELL, IL VELOCISTA DEL GOL

15.06.2014 | 10:24

E’ l’uomo che ha dato una scossa alla gara d’apertura del girone D, regalando uno storico successo alla sua Costa Rica: no, non è Wanchope, lui s’è ritirato dal calcio giocato già da tempo, ma ieri avrà senz’altro applaudito la prestazione-monstre del connazionale Joel Campbell. Gol, assist, dribbling, velocità, protezione della palla ed espulsione causata (Maxi Pereira, ndr) nei caldi e decisivi minuti di fine gara. Sarà senz’altro il primo avversario da cui guardarsi nella seconda gara del girone che toccherà all’Italia.

 

E le avvisaglie di una bella prova mondiale c’erano tutte, almeno per gli addetti ai lavori: il bomber costaricano, classe ’92, è un giocatore di proprietà dell’Arsenal reduce da una stagione in prestito all’Olympiakos, dove ha fatto vedere cose molto importanti (8 gol e 12 assist in campionato, ndr) e una rete capolavoro allo United negli ottavi di finale di Champions League, ragion per cui già prima del Mondiale lo stesso Wenger aveva ravvisato per il ragazzo un possibile biglietto di sola andata per Londra. Comolimenti ai Gunners per aver prelevato questo talento addirittura nel 2011.

 

Entra nel mondo del calcio grazie al Deportivo Saprissa, squadra costaricana che gli permette di mettersi in luce in Coppa America e fa arrivare l’offerta dell’Arsenal: 2,5 milioni di euro, una cifra irrinunciabile per il piccolo club centro-americano. I londinesi girano subito il ragazzo in prestito al Lorient, dove però non impressiona. Va un po’ meglio l’anno successivo al Betis, dove colleziona più presenze e si rivela importante per la squadra biancoverde. Ma la stagione migliore è quella appena conclusa, o meglio non ancora finita, visto che Campbell ha appena iniziato a deliziare tutti anche al Mondiale.

 

E speriamo che possa concedersi almeno 90′ di pausa nella prossima con l’Italia, con tutto l’affetto e la simpatia che questo talentuosissimo attaccante ispira. La sassata dell’1-1 e l’assist per il 3-1 con l’Uruguay sono colpi di classe che lasciano pochi dubbi. Con Wenger, maestro nel lanciare i giovani, Joel dovrebbe essere in buone mani. La Costa Rica ha un nuovo eroe, con buona pace del buon vecchio Wanchope. Un vero e proprio velocista del gol, che fa della sua fulminea rapidità l’elemento di contraddistinzione.