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CAMBIAGHI, LA PRIMA VOLTA IN NOME DELLA DEA

12.11.2022 | 14:50

L’Empoli ha piegato la Cremonese ieri sera grazie a due talenti nel giro dell’Under 21, ma che presto potremmo vedere con la Nazionale maggiore. Parliamo di Fabiano Parisi e Nicolò Cambiaghi, entrambi classe 2000, pronti al grande salto. L’esterno offensivo che ha aperto le marcature è un prodotto del vivaio dell’Atalanta, in prestito ai toscani. ll giovane esterno mette a segno il gol dell’1-0 appena 16 secondi dopo essere entrato in campo all’intervallo al posto di Lammers. Non si tratta di un record assoluto come gol più veloce appena entrato in campo, ma poco ci manca visto che si piazza ai piedi del podio di questa speciale classifica. E soprattutto è il suo primo gol in Serie A.
Cambiaghi nasce a Monza, compirà 22 anni il prossimo 28 dicembre. Dopo gli inizi nella Dipo e nella Vimercatese, nel 2009 arriva nelle giovanili dell’Atalanta, dove, step by step, fa tutta la trafila, fino alla Primavera.

Con la Primavera degli orobici,  vince ben due Scudetti e una Supercoppa Italiana Primavera. Cambiaghi contribuisce a questi trionfi con oltre 50 presenze, segnando 14 gol in un paio di stagioni. La società, decide quindi di mandarlo in prestito per farlo crescere.

Il 19 agosto 2020, Cambiaghi passa in prestito alla Reggiana, in Serie B. Ha quindi esordito fra i professionisti il 27 settembre seguente, subentrando a Simone Mazzocchi al 79º minuto dell’incontro in casa con il Pisa, conclusosi sul 2-2. Il 6 dicembre successivo. Chiuderà la stagione alla Reggiana con diciotto presenze in campionato con gli emiliani, pur non riuscendo a evitare la retrocessione della sua squadra in Serie C e senza trovare la gioia della prima rete in carriera tra i professionisti.

Tornato all’Atalanta a fine prestito, il 15 luglio 2021, l’ala viene ceduta, sempre a titolo temporaneo, al Pordenone, sempre in Serie B. Nonostante le enormi difficoltà della società friulana, con Rastelli prima, Tedino poi, Cambiaghi esploderà definitivamente e dimostra tutto il suo talento. E’ una delle poche pagine liete del Pordenone della scorsa stagione, che chiude ultimo in Serie B, ma con Cambiaghi ultimo ad arrendersi alle difficoltà, che colleziona 37 presenze, contribuendo con 7 gol e 5 assist. E’ la svolta per il talento lombardo, pronto alla prima esperienza in Serie A.

E infatti, il 4 agosto 2022 viene ceduto in prestito all’Empoli. Dieci giorni dopo può così fare il suo esordio in serie A nella partita in casa dello Spezia, in cui rileva Liam Henderson al 9′ della ripresa. Segna il primo gol con i toscani in Coppa Italia. Seguiranno altri brevi spezzoni in Serie A, con la Roma, mezz’ora con il Bologna, 8 minuti con il Milan. 45 minuti con il Toro e mezz’ora con la sua Atalanta, per arrivare alla cruciale gara di ieri sera, con la Cremonese, dove subentra nel secondo tempo a Lammers e trova la prima rete nella massima serie, siglando, dopo 17 secondi dal suo ingresso in campo, il primo dei due gol con cui i toscani battono la Cremonese.

Un gol per arrivare alla sosta per i Mondiali con una convinzione diversa, con maggiore piglio e grinta e da gennaio, magari, ripartire con diverso minutaggio e da titolare.
Cambiaghi è un’ala offensiva, capace di giocare su entrambe le fasce, anche se di norma è schierato sulla sinistra. Di piede destro, bravo ad entrare dentro al campo e calciare, è bravo anche con i cross e gli assist. E’ dotato di ottime doti tecniche e atletiche: inoltre, è abile anche nei dribbling uno contro uno e nelle soluzioni da fuori area. Ha dichiarato di ispirarsi a Lorenzo Insigne e Federico Chiesa, caratteristiche, che in effetti, lo accomunano ai due calciatori.

Ennesimo prodotto del vivaio dell’Atalanta pronto a farsi strada, quindi, nel massimo campionato italiano. E’ perno dell’Under 21 di Nicolato, dove ormai sarà presto da fuori quota e giocherà i prossimi Europei di categoria per poi dire addio all’ Under 21, con cui ha esordito lo scorso marzo 2022. In attesa anche di una chiamata in Azzurro, quello della Nazionale maggiore di Mancini, che sta dando spazio a tantissimi ragazzi, per quel ricambio generazionale dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar.
E Cambiaghi ha certamente tutto il talento possibile per essere uno dei volti più importanti e incisivi del calcio italiano dei prossimi anni.

Foto: sito Empoli