Ultimo aggiornamento: mercoledi' 24 aprile 2024 17:12

Calhanoglu: “Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo. Questo scudetto è una grande rivincita”

24.04.2024 | 17:12

Hakan Calhanoglu, centrocampista dell‘Inter, ha parlato a Il Giornale, soffermandosi sullo scudetto appena vinto, nel derby, lanciando amnche delle frecciatine sul suo passato milanista, gli insulti ricevuto dopo il passaggio all’Inter.

Queste le sue parole: “Sono felice e orgoglioso di aver raggiunto questo straordinario traguardo. Questa seconda stella l’abbiamo voluta con tutti noi stessi. Un successo che abbiamo meritato per lo splendido lavoro fatto insieme. Ho rivisto le immagini della partita, i festeggiamenti dei tifosi e non ci credo ancora. È una gioia troppo grande per poterla descrivere. Ho lavorato sempre in silenzio e sofferto anche in silenzio. Una volta arrivato all’Inter avevo un solo obiettivo: dare il meglio e vincere con questa straordinaria squadra. La vittoria è stata per me una grande rivincita”.

Sui momenti difficili: “Per me è una rivincita per la sofferenza che ho provato l’anno in cui sono arrivato, quando con l’Inter abbiamo perso. Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo ma nel mio cuore ero certo che tutto sarebbe finito bene. Sarebbe arrivato il mio riscatto, e vincere lo scudetto durante il derby è stata la mia soddisfazione più grande. Era tutto scritto. Dio voleva così perché lui sa che io non ho meritato quello che mi hanno fatto. Zitto, senza dire mai una parola ho lavorato e pensato solo a far bene. Questa vittoria mi ripaga di tutto”.

Il primo scudetto: “Ho sempre sognato di vincerlo con un grande club. È arrivato con l’Inter e non potrei essere più felice. Credo sia il sogno di ogni giocatore vincere il campionato. Abbiamo fatto una stagione strepitosa, abbiamo regalato gioia ai nostri tifosi che ci sono stati vicini con un entusiasmo straordinario. E li ringrazio. Sono stati fondamentali”.

Un passaggio sul futuro. “Io a Milano mi sento a casa. Anche quando finirò lamia carriera vorrò vivere a Milano. Sto benissimo in questa città”. 

Foto: twitter Inter