Caicedo: “Senza Covid avremmo vinto lo scudetto. Sono legato a Inzaghi e rispetto l’Inter, ma il mio cuore batte per la Lazio”

Felipe Caicedo ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha ripercorso il suo passato in biancoceleste e ha ricordato il suo rapporto con Simone Inzaghi.

Su Inzaghi:”I biancocelesti in passato hanno già battuto due volte i nerazzurri di Simone. Chissà. Il percorso dell’Inter con Inzaghi è stato eccezionale. Scudetto, Coppe Italia, Supercoppe. Poteva essere  perfetto con la Champions League, ma penso che anche quest’anno sarà protagonista nella massima competizione europea. Proprio questo è il grande merito di Simone: trascina la squadra fino a traguardi considerati impossibili. Di Inzaghi posso solo parlare bene. È stato fondamentale perché mi ha sempre dato fiducia e credeva in me, infatti mi ha chiamato anche all’Inter . Lì le cose non sono andate come speravo, ma lui resta il numero uno. Sono stato importante anche io per la sua Lazio, con tutti quei gol al novantesimo che mi hanno reso un beniamino dei tifosi”

Sul periodo trascorso alla Lazio:  “Se chiudo gli occhi mi vengono in mente Cagliari-Lazio, Sassuolo-Lazio e quell’anno in cui tutto sembrava possibile: senza il Covid avremmo vinto lo scudetto. Sono molto legato a Inzaghi, al suo staff e ho rispetto per l’Inter, ma il mio cuore dice Lazio. Sarà una partita equilibrata, l’Olimpico sarà pieno”.

Foto: X Caicedo