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Bruno Peres: “Non ce la faccio più a veder vincere la Juve. Lo scudetto sarà nostro”

18.08.2016 | 19:17

Subito al lavoro, per assorbire la mentalità giallorossa. Bruno Peres e la Roma si piacciono. L’ultimo arrivato nel feudo di Trigoria, finito l’allenamento odierno, si è intrattenuto assieme a Spalletti sul campo, allo scopo di registrare e collaudare i meccanismi difensivi che il suo nuovo allenatore gli chiederà. Poi dritti nella sala di Trigoria adibita per le conferenze stampa, dove il dg. Baldissoni ha aperto la presentazione dell’ex giocatore del Torino.

Baldissoni: “Buonasera e ben ritrovati. Sapete che oggi presentiamo un giocatore che la Roma ha seguito per diverso tempo. Avevamo avuto di parlare con i suoi agenti anche prima che arrivasse in Italia, poi non è stato possibile. Ha giocato 68 partite con il Torino segnando 7 gol. E’ un giocatore capace anche in fase offensiva, è in cima alle classifiche di rendimento per numero di dribling riusciti e azioni decisive tra tutti i difensori del campionato italiano. Siamo perciò lieti di presentare Bruno Peres”.

Le prime impressioni di Bruno Peres:”Sono contentissimo. Mi hanno ricevuto bene e abbracciato quando sono arrivato. Ho parlato con il mister della tattica, se posso giocare a 4. Non è un problema per me, posso giocare a 4 o a 5. Mi ha chiesto di lavorare e migliorare sempre. Io non so se le squadre che mi volevano fossero vere o no. Sono andato in vacanza, ha lavorato il mio agente. Quando ha chiuso con la Roma ero contentissimo. Una squadra grande che può farmi crescere. Possiamo vincere lo scudetto, giochiamo anche la Champions League. Sono felice per questa maglia importante. Io non sapevo nulla della trattativa. Sono andato a dormire, quando mi sono svegliato ho trovato cento mila chiamate. Il mio agente mi ha detto di andare a Roma ed era una cosa che aspettavo da tanto tempo. Siamo riusciti a chiudere bene. Posso giocare anche a sinistra, l’ho fatto anche al Torino, per me destra o sinistra è lo stesso”

Sulla stagione: “Sono sicuro che loro saranno sempre mie rivali. Abbiamo una squadra fortissima, tanti calciatori fortissimi, possiamo fare un anno diverso. Si può lavorare e vincere lo scudetto perché per me basta veder vincere la Juve. Io non ce la faccio più, ho detto a loro che lo scudetto deve essere nostro. Con il nostro allenatore possiamo fare bene”.

Foto: Twitter Roma