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BOTTA, MISTER DRIBBLING

01.03.2013 | 09:50

È il nome caldo di queste ore, perché il mercato non si ferma mai. Rubén Alejandro Montero Botta, argentino di San Juan, è un esterno d’attacco del Tigre, compagine militante nella massima serie argentina, che potrebbe rivelarsi un affare interessantissimo: è in scadenza di contratto e dovrebbe essere già munito di passaporto italiano, anche se in questi casi il condizionale è d’obbligo. Ventitre anni appena compiuti, fisico agile, si caratterizza per l’ottimo dribbling, specialità nella quale eccelle pur mostrandosi a volte troppo innamorato del pallone. Sulle sue tracce, da dicembre, c’è l’Inter di Massimo Moratti che, proprio in queste ore, pare voglia approntare il pressing decisivo per assicurarsi le sue prestazioni, con la dovuta attenzione però agli eventuali inserimenti di Roma (Walter Sabatini ne è un grande estimatore) e Juventus.

Botta si forma nelle giovanili del Boca Juniors, ma lascia il club della “Bombonera” nel 2009, a 19 anni, per trasferirsi al Tigre, dove esordisce in prima squadra il 22 marzo proprio contro il Boca, subentrando ad un quarto d’ora dalla fine. Dopo una comparsata in prestito con la maglia dei lettoni del Ventspils, torna alla casa madre in occasione del Torneo di Clausura, in cui accumula 9 presenze.

Nelle due annate successive, il funambolico esterno, all’occorrenza anche trequartista, colleziona con la maglia del club di Victoria altre 30 presenze tra Apertura e Clausura, guadagnando progressivamente posizioni nelle gerarchie della squadra, finché nell’attuale stagione 2012-13 non arriva la definitiva consacrazione. Botta inizia anche ad assaporare la gioia del gol, già 5 reti all’attivo su 23 partite disputate, e si fa notare soprattutto per le prestazioni in Copa Sudamericana, andando a segno contro Deportivo Quito e Cerro Porteno e affermandosi come uno tra i prospetti più promettenti del calcio argentino, da sempre fucina di talenti da esportazione. Gli occhi degli operatori sono tutti per lui ma, si sa, per un sudamericano lo sbarco in Europa può riservare mille incognite. Vedremo se il tempo sarà galantuomo.