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Beretta calpesta anche Superga: ci vuole coraggio…

29.04.2014 | 13:03

Il calcio italiano deve essere messo proprio male se il presidente Beretta, al timone di una Lega ormai allo sbando, decide di non onorare quello che per i tifosi del Torino è il giorno della Memoria. Quattro maggio, ovvero la tragedia di Superga che rimbomba nella testa (non soltanto di chi freme per i granata) e che dovrebbe essere consegnato a una commossa riflessione. Per tutti sì, per la Lega no. Infatti, Beretta (da eccellente Ponzio Pilato) se ne lava le mani e stabilisce che Chievo-Torino si giocherà regolarmente il 4 maggio, quindi nel famoso giorno della Memoria, per garantire la regolarità del campionato, bla-bla-bla. Quando, invece, posticipi e anticipi vengono distribuiti in quantità industriale, infischiandosene di qualsiasi altra necessità. Spesso chiudendo un occhio, oppure entrambi. I tifosi del Toro avrebbero voluto celebrare il giorno della Memoria. In Lega hanno preferito inaugurare il giorno della Vergogna