Benitez-Napoli, il rinvio rinnovo ha una logica

No, non c’erano le condizioni per parlare di un rinnovo tra Rafa Benitez e il Napoli. Troppe incomprensioni alle spalle, malgrado i sorrisi di circostanza, troppi rinvii e indecisioni a livello di mercato. Pensare che tutto possa essere spazzato via con una firma superficiale non rientra nella logica delle cose. Probabilmente De Laurentiis avrebbe voluto, ma forse è meglio così: a cosa serve un nero su bianco anticipato se poi, tra un paio di mesi, ti accorgi che è stata una forzatura? I matrimoni si fanno in due, Benitez parla di un blocco di partite importanti e ravvicinate fino alla sosta natalizia che segneranno il cammino del Napoli. Forse è un modo per prendere tempo. L’obiettivo terzo posto è una priorità e inciderà fortemente sulla suddetta decisione di andare avanti o meno. Ma non basterà centrarlo, occorreranno altre garanzie che Benitez chiederà. E che probabilmente non ha avuto in passato. Chiederà una cassaforte più aperta e strategie più convinte, meno superficiali. Lo diciamo noi, non certo Rafa, ma sono comunque situazioni che giustificano il rinvio. Per il prolungamento c’è tempo, a patto che sia reciprocamente convinto. Arriverà il momento della verità, ma non oggi, domani o tra qualche settimana. E sarà un passaggio fondamentale per capire bene il futuro e le ambizioni del Napoli.