Benitez: “Mercato? Possono arrivare pezzi da novanta”

Rafa Benitez ha incontrato la stampa per la rituale conferenza della vigilia, domani sera il suo Napoli renderà visita all’Inter del grande ex Walter Mazzarri, incrocio dal sapore speciale anche per lo stesso tecnico spagnolo, che a sua volta guidò per qualche mese i nerazzurri nell’annata post triplete. Vi presentiamo l’estratto delle dichiarazioni rilasciate dal condottiero partenopeo, riprese dai colleghi di Tmw:

“Sappiamo bene quanto sia importante la partita di domani. Noi vogliamo il terzo posto, loro l’Europa League. Inoltre ci sono due allenatori che conoscono bene l’avversario. Nessun sassolino, ho ricordi positivi della mia esperienza all’Inter nel corso della quale ho vinto due titoli, dalle persone che lavoravano nel club ai tifosi. La finale di Coppa Italia? Prima dobbiamo vincere la gara di domani, che in questo momento è la più importante. Poi ci sarà anche la finale, che voglio vincere. Turnover in vista della finale? L’obiettivo importante oggi è quello della qualificazione aritmetica come terzi. Pensare alla Coppa Italia sarebbe un errore, l’ho detto alla squadra. Dove voglio arrivare con il Napoli? Dopo i buoni risultati ottenuti con Mazzarri volevo portare la mia idea di gioco, credo che la strada sia giusta. Vogliamo migliorare sempre la rosa, lo abbiamo fatto a gennaio e vogliamo farlo anche in estate, magari con qualche pezzo da novanta. È nostra intenzione rinforzare la rosa e far crescere coloro che sono già qui. Ma dobbiamo crescere anche dal punto di vista del carattere, quello non si compra al supermercato. Alcuni infortuni quest’anno ci hanno tolto giocatori importanti, fra questi Zuniga. Sicuramente sarà un elemento importante per la prossima stagione.  Insigne è giovane, deve ancora crescere. Lorenzo è un buon giocatore e sta lavorando tantissimo per migliorare. Mi piace moltissimo la sua mentalità, lui è felice perché vede che sta crescendo e io lo sono con lui. Per quanto riguarda le condizioni di Henrique e Callejon, si sono allenati regolarmente. Se saluterò Moratti e Materazzi? Prima della partita sono sempre concentrato sul match, vado dritto negli spogliatoi e poi in campo. Non cerco vendetta contro l’Inter. Ho avuto buoni rapporti con quasi tutti. Adesso penso solo al Napoli e a vincere la gara di domani”.