Ultimo aggiornamento: lunedi' 06 maggio 2024 00:30

BENALI, LA SCOMMESSA LIBICA DEL PALERMO

09.06.2015 | 11:40

Siamo pronti a scommettere che Zamparini ha visto giusto. Ancora una volta. Liberi di essere smentiti poi dal campo. Il presidente rosanero ci ha abituati, ormai, a mettere a segno colpi straordinari. Giovani dal futuro assicurato. L’ultimo esempio è Dybala, venduto alla Juventus per 32 milioni di euro.

Qualche giorno fa abbiamo parlato di Cassini, l’erede designato dell’italo-argentino. Nelle ultime ore, il Palermo ha ufficializzato Ahmad Benali, centrocampista libico del 1992. Lo abbiamo ammirato – nelle ultime stagioni – con la maglia del Brescia, dove si è imposto da titolare grazie al suo talento e alla sua classe. Fisicamente non è un giocatore possente, anzi. Fa della velocità e degli inserimenti le sue doti principali. Tecnicamente ci sa fare, col pallone tra i piedi è abilissimo. Inoltre, è un calciatore molto duttile: infatti, nel Brescia, si è adattato in quasi tutti i ruoli, da centrocampista centrale a mediano, fino a mezz’ala. Iachini può sfruttare le sue qualità per arricchire di classe la mediana rosanero. E ce n’è bisogno.

Benali è libico, gioca nella Nazionale libica ma è nato in Inghilterra, a Manchester. Ed è proprio qui che ha iniziato a giocare a calcio, nientemeno che nelle giovanili del City. Il primo contratto con i Citizens lo firma nel 2010, ma viene subito spedito a farsi le ossa al Rochdale, club militante nella League One, per intenderci la terza divisione d’oltremanica. L’esperienza, però, non è molto fortunata e, dopo poche presenze e qualche infortunio, Ahmad torna al Manchester City, che lo svincolerà poco dopo. Ne approfitta il Brescia, che lo tessera nel 2012.

La giovane età e il difficile ambientamento a una nuova realtà, quella del calcio italiano, non lo aiutano, tant’è che nella prima stagione con la maglia delle Rondinelle, Benali colleziona molte panchine e tanta tribuna. L’anno successivo, finalmente, inizia a venir fuori il suo talento. Nella stagione 2013/2014, infatti, scende in campo 34 volte, più 2 presenze in Coppa Italia, segnando 4 gol. L’ultimo campionato, quello appena concluso che è valso purtroppo la retrocessione del Brescia in Lega Pro, ha definitivamente lanciato il giovane libico, oramai punto fermo della squadra. Ed anche discreto realizzatore sotto porta: ha messo a segno, infatti, ben 9 reti, addirittura terzo cannoniere del club alle spalle di Caracciolo e Corvia. Zamparini ha colto subito la palla al balzo, fiutando l’affare ed ingaggiandolo per i prossimi tre anni.

Siamo pronti a scommettere, e lo ripetiamo con decisione, che ha visto giusto. Ancora una volta. 

 

Foto: zimbio.com