Il Bayern, l’effetto Heynckes e il Klassiker col Dortmund. Ripensando alla notte di Wembley

Effetto Heynckes. Dal grande ritorno in panchina del 72enne santone tedesco, scelto per sostituire Carlo Ancelotti dopo il brevissimo interregno Sagnol, solo sorrisi per il Bayern Monaco. Tre vittorie su tre in Bundesliga (8 gol fatti, zero subiti), due su due in Champions League (5 reti all’attivo, 1 al passivo) e turno di Dfb Pokal superato, ai rigori contro il Lipsia. In campionato prima del 6 ottobre il Borussia Dortmund veleggiava in testa, con 4 punti di vantaggio sui bavaresi. Poi il BVB è crollato, due sconfitte e un pareggio, e domani pomeriggio si presenta al Klassiker con ben 3 lunghezze di ritardo dai rossi di Germania, tornati in vetta alla classifica. La compagine della Westfalia farà affidamento sul muro giallo del Westfalenstadion, o Signal Iduna Park che dir si voglia, ma si troverà di fronte un altro Bayern. Che al timone ha nuovamente quel Jupp Heynckes che nel 2013 centrò il Triplete, imponendosi per 2-1 in finale di Champions proprio sul Borussia Dortmund, con l’acuto di Gundogan ad intervallare i gol di Mandzukic e Robben che mandarono in delirio tutta la Baviera. E la mente non potrà che andare a quella notte di Wembley, quando Lewandowski giocava dall’altra parte della barricata.

Foto: Daily Mail – Ap