Barça-Isco, ecco perché sarebbe un grande colpo

La notizia che campeggia oggi su tutti i quotidiani sportivi spagnoli è quella dell’interesse del Barcellona per Isco del Real Madrid. Un profilo emerso tra tutti i possibili eredi di Xavi, il cui addio a fine stagione è pressoché scontato (in Qatar gli offrono sette anni di contratto a cifre record). L’eredità di un totem al gioiellino iberico classe 1992? Uno scenario che prende sempre più quota. Ancelotti, nonostante i molteplici elogi, non gli ha mai dato il dovuto spazio: con gente come Modric, Toni Kroos e James Rodriguez sarebbe oggettivamente complicato pretendere un posto da titolare. Ma il tecnico italiano ha un grande merito, quello di aver scoperto le qualità di Isco in una zona più arretrata del campo: in pratica da almeno un paio di anni, dalla mediana in su, è in grado di ricoprire (a parte la prima punta) ogni ruolo. A Malaga veniva impiegato prevalentemente come esterno d’attacco, a Madrid ha saputo reinventarsi alla grande, facendo di necessità virtù. E proprio questa duttilità tattica è ciò che più intriga la dirigenza catalana, già sulle sue tracce prima del grande salto in casa delle odiate Merengues. Il problema principale? Una clausola monstre, da ben 150 milioni di euro. Se il Real decidesse di privarsi di Isco non prima del 2016, al Barça servirebbe un esborso economico da capogiro. Ma il testimone di Xavi sarebbe tra piedi d’oro.

Foto: Daily Star