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Balotelli-Liverpool, siamo in pieno countdown

21.08.2014 | 21:50

Un anno e mezzo, tanto è durata l’esperienza di Mario Balotelli tra le file della sua squadra del cuore, il Milan. Il trasferimento tanto agognato, concretizzatosi il 31 gennaio del 2013, non ha prodotto i frutti sperati. Dopo un avvio stratosferico, l’attaccante della Nazionale è andato via via spegnendosi, non riuscendo a fare la differenza con continuità sulla seconda sponda del Naviglio frequentata dopo i trascorsi in nerazzurro. E adesso è pronto per una nuova avventura: il Liverpool lo aspetta e lui a sua volta attende la definizione della trattativa nella sua casa di Brescia, dove si è rintanato in prima serata dopo aver salutato tutti a Milanello. I Reds erano chiamati a colmare il vuoto lasciato in avanti da Luis Suarez, il solo Lambert non poteva bastare a Brendan Rodgers che comunque può contare sulla vena di Daniel Sturridge. L’operazione con la società della famiglia Berlusconi si perfezionerà per circa 20 milioni, magari con l’inserimento di qualche bonus. Un importo che consentirà al Milan di rientrare dell’investimento sostenuto per l’acquisizione di Super Mario dal Manchester City. Niente male se consideriamo anche il nefasto mondiale brasiliano, dove Balo si era contraddistinto più per i consueti spifferi comportamentali che per le prodezze sul rettangolo di gioco.

In Inghilterra la stampa non ha parlato d’altro in queste ultime ore: il ritorno di “Why always me?”, così viene etichettato abitualmente (ricordando la maglietta polemica che esibì ai tempi dei Citiziens) ha scatenato reazioni contrapposte. C’è chi confida in una maturazione dell’eterna promessa mai consacratasi campione, chi invece storce il naso paragonandolo a Suarez: testa calda anch’egli, ma indiscutibile sul piano squisitamente tecnico. Frattanto sul web sono iniziate a circolare le immagini create dagli appassionati, raffiguranti la maglia numero 45 che Mario andrebbe ad indossare anche sotto la Kop. Un teatro importantissimo, quello di Anfield, il giocatore aspetta il via libera di Mino Raiola per partire alla volta della città dei Beatles per visite e firma. Balo in salsa british: l’atto II è quasi servito, ormai è questione di ore, siamo in pieno countdown.