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BAKAMBU, IL COMANDANTE DEL SOTTOMARINO GIALLO

22.03.2016 | 09:30

La Liga anche quest’anno ha un solo padrone, il Barcellona della stratosferica MSN, l’acronimo che sta per Messi-Suarez-Neymar, il tridente probabilmente meglio assortito della storia del calcio. Una corazzata avviata verso il secondo Triplete consecutivo: prima in campionato senza alcuna discussione, 9 i punti di vantaggio sull’Atletico Madrid a otto partite alla fine, finale di Coppa del Re (contro il Siviglia di Emery) già in cassaforte, mentre in Champions l’avversario nei quarti sarà rappresentato proprio dai colchoneros di Diego Simeone, compagine che negli ultimi anni spesso ha dato filo da torcere ai blaugrana. Tuttavia, l’impressione è che Iniesta e compagni riusciranno a bypassare con relativa tranquillità anche l’ostacolo Atleti e, a quel punto, sulla strada della vittoria finale resterebbe soltanto il Bayern Monaco: non ce ne voglia il Real Madrid di Cristiano e Zidane, ma i bavaresi al momento sembrano gli unici a poter pensare di insidiare lo strapotere Barça. Per quanto la squadra di Guardiola contro la Juventus non abbia dato chissà quali sensazioni in termini di inespugnabilità difensiva, tutt’altro.

Premessa utile ad introdurre il nostro personaggio del giorno, Cedric Bakambu, l’ultimo calciatore a bucare i campioni di Spagna in carica, posto che a timbrare il definitivo 2-2 del Madrigal di domenica scorsa è stato Mathieu con un autogol. Ma se oggi, all’interno del consueto spazio quotidiano, accendiamo i fari sul centravanti transalpino non è certo per la sua ultima marcatura, facile tap-in sulla respinta di Claudio Bravo in seguito al tiro di capitan Bruno Soriano, bensì perché indubbiamente il 24enne attaccante – prelevato la scorsa estate dal Bursaspor per 7,5 milioni di euro – rappresenta una delle note più liete in casa Villarreal, all’interno di una stagione che dovrebbe regalare alla formazione di Marcelino l’agognato ritorno in quella Champions League che manca dai tempi di Pepito Rossi. Partiti Vietto, Uche, Giovani dos Santos e Moreno, il Submarino Amarillo pensava di aver rifondato il reparto avanzato soprattutto con Soldado, Leo Baptistao e Adrian Lopez, tutti profili notissimi alle latitudini iberiche. Eppure i maggiori riscontri in termini realizzativi, sin qui, li ha forniti Bakambu, autore di 11 reti in Liga, 5 in Europa League (compresa la decisiva doppietta al Bayer Leverkusen agli ottavi) e 1 in Coppa del Re, per un totale di 17. Cedric nasce da genitori di origini congolesi a Ivry-sur-Seine, alle porte di Parigi, l’11 aprile del 1991 e si accosta al mondo del calcio sgambettando per la compagine locale. Nel 2006 fa il suo ingresso nel settore giovanile del Sochaux, dove percorre tutta la trafila fino all’esordio in Ligue 1 datato 7 agosto 2010, alla prima di campionato contro l’Arles. Con la maglia dei Les Lionceaux va a segno 21 volte in 107 presenze nell’arco di un quadriennio. Dopo la retrocessione tra i cadetti, l’1 settembre del 2014 decide di fare le valigie per raggiungere la Turchia e accettare l’offerta del Bursaspor, che ne ufficializza l’acquisto a fronte del versamento di 1,8 milioni di euro nelle casse della società francese. Nella terra della Mezzaluna il giocatore, pur amando sempre svariare lungo il fronte dell’attacco grazie al suo innato dinamismo, migliora il feeling con la porta avversaria e mette a referto ben 21 gol tra Super Lig e Coppa di Turchia. Numeri che calamitano le attenzioni del Villarreal, che il 19 agosto gli fa sottoscrivere un bel quinquennale. A livello di Nazionale maggiore, Cedric, ben strutturato fisicamente (182 cm per 73 kg) ha scelto di difendere i colori della Repubblica Democratica del Congo, malgrado avesse accumulato 38 presenze (8 i centri all’attivo) con le rappresentative juniores della Francia, dall’Under 18 all’Under 20, collocando tra l’altro in bacheca l’Europeo Under 19 vinto nel 2010 al fianco dei vari Griezmann, Lacazette, Kolodziejczak e Coquelin contro la Spagna dei Thiago Alcantara, Rodrigo, Muniain e Bartra.

Prossimo al compimento dei 25 anni, il ragazzo ha ancora margini di miglioramento e sicuramente un torneo allenante come la Liga potrà essergli utilissimo. Frattanto, con Bakambu saldo a comandare l’attacco, il Sottomarino Giallo naviga a velocità sempre più spedita.  

 

Foto: sito ufficiale Liga