Ultimo aggiornamento: venerdi' 03 maggio 2024 16:17

BABADI, IL PSV DEI RECORD HA GIÀ TROVATO LA SUA NUOVA STELLA PER IL FUTURO

04.04.2024 | 15:00

Il PSV si avvicina alla conquista del suo venticinquesimo titolo di campione d’Olanda, al termine di una cavalcata che ha visto la squadra di Eindhoven perdere solamente una delle 28 partite finora giocate in Eredivisie e pareggiarne soltanto tre. A partire da questa stagione fa ufficialmente parte della squadra guidata in panchina da Peter Bosz anche un prodotto della fucina di talenti del club olandese. Si tratta di Isaac Babadi, giovane attaccante proveniente direttamente dal vivaio del club biancorosso. Nato il 6 aprile 2005 a Nimega, una città dei Paesi Bassi situata nella provincia della Gheldria, a pochi chilometri dalla Germania, il giovane calciatore di origini sierraleonesi comincia a muovere i primi passi nella sua carriera all’età di 13 anni, quando comincia a giocare nelle giovanili del club della sua città, il NEC Nijmegen. Il ruolo a lui più congeniale è quello di centrocampista offensivo, con spiccate qualità da trequartista. Dopo appena due anni gli osservatori del PSV mettono gli occhi su di lui e decidono di prelevarlo dalla sua città natale per dargli l’opportunità di crescere e farsi notare, percorrendo tutta la loro trafila delle formazioni giovanili, dal PSV U17, passando per quello U18, fino ad arrivare allo Jong PSV, ovvero la seconda squadra della società olandese, militante nel campionato cadetto nazionale, la Eerste Divisie. Babadi riesce, nel corso degli anni, a bruciare le tappe, scalando le gerarchie tra i suoi pari età e collezionando sempre più presenze, che gli consentono, a suon di buone prestazioni, di approdare al sopracitato Jong PSV, con il quale, il 10 gennaio 2022, arriva il debutto da professionista, durante il match di seconda divisione vinto con un roboante 5-1 dalla sua squadra contro l’Almere City, dove Babadi rileva Bakayoko a gara in corso. Tra quella seconda metà di stagione e la completa annata successiva saranno ben 34 le presenze messe a referto dal classe 2005, a fronte di cinque gol segnati. Ma è la continuità di rendimento tra i pari età in un campionato competitivo a fargli staccare il pass, all’alba della stagione corrente, per essere aggregato in prima squadra, tra i grandi, a soli 18 anni. E l’esordio, un po’ inaspettatamente persino dal primo minuto, arriva addirittura nella partita che mette in palio il primo trofeo dell’annata, la Supercoppa d’Olanda, o per meglio dire lo Johann Cruijff Schaal, come la conoscono in terra Orange, in quanto dedicata al compianto fuoriclasse dell’Ajax. La sfida vedeva il PSV, vincitore dell’ultima edizione della coppa nazionale, affrontare il Feyenoord, trionfatore nell’ultimo campionato disputato. Il sentito confronto viene vinto di misura dal PSV, con Babadi che può quindi fregiarsi del suo primo titolo aggiunto al suo palmarés. In un’annata che vede gli uomini di Bosz impegnati su tre fronti, solamente quattro giorni più tardi arriva anche il debutto in Champions League, nel preliminare giocato contro gli austriaci dello Sturm Graz. E sarà proprio Babadi a sbloccare il punteggio dopo appena quattro giri di lancetta, siglando il suo primo gol con la maglia dei Boeren, in una partita poi vinta 4-1. Durante gli ultimi anni, Babadi ha cominciato a far vedere il suo talento anche nelle formazioni giovanili della sua nazionale, l’Olanda, anche lì bruciando le tappe. Ha indossato, infatti, la fascia di capitano della selezione tulipana agli Europei U17, competizione nella quale è risultato decisivo per portare gli Orange fino alla finale, dove si sono arresi al cospetto dei pari età della Francia, del torneo continentale, realizzando il rigore decisivo nella semifinale vinta contro la Serbia. Il numero di presenze stagionali collezionate finora, in questa stagione 2023/2024, ammontano a 15, segno della fiducia che il tecnico sta dando ad un ragazzo non ancora ventenne, che tra due giorni compirà appena 19 anni. Le caratteristiche del classico talento precoce, però, ci sono tutte ed il club di Eindhoven, quest’anno a tratti imbattibile all’interno dei propri confini, potrebbe aver trovato un nuovo gioiello che potrebbe contribuire sia ad arricchire la bacheca del club, sia, in caso di remunerativa cessione, a rimpinguarne le tasche. Un tesoretto, in un caso o nell’altro, che può far brillare il futuro degli ormai prossimo campioni d’Olanda.

Foto: Instagram Babadi