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BABA, L’ULTIMO PRODOTTO DELLA PREGIATA PASTICCERIA AUGSBURG

09.04.2015 | 09:30

Prima André Hahn, adesso Abdul Rahman Baba: anche quest’anno l’Augsburg, rivelazione della corrente Bundesliga dall’alto del sesto posto occupato al momento in classifica, ha messo in vetrina un interessantissimo prospetto. Con la differenza che il primo è passato al Borussia Moenchengladbach, terza forza in campionato, mentre il secondo potrebbe spiccare il volo verso lidi ancor più prestigiosi. Risale a qualche giorno fa, infatti, l’indiscrezione che ha nuovamente chiamato in causa il Real Madrid, secondo la quale le Merengues sarebbero disposte a prelevare subito il ventenne esterno ghanese a titolo definitivo, lasciandolo però in prestito ad Augusta. Una voce che Sascha Empacher, l’agente del giocatore, ha accolto con entusiasmo pur negando qualsivoglia contatto con il club di Florentino Perez.

Abdul Rahman nasce a Tamale il 2 luglio del 1994 e cresce nel settore giovanile del Fc Dreamz prima di approdare, nel 2011, tra le file dell’Asante Kotoko, blasonata compagine del Ghana vincitrice nella sua storia anche di due Champions africane. Nell’estate del 2012 arriva la grande chiamata europea: il Greuther Furth ne ufficializza l’acquisto il 12 giugno e lo aggrega subito alla prima squadra, neo promossa in Bundesliga. Baba scende in campo 20 volte, 18 delle quali da titolare, dà un buon contributo ma non riesce ad evitare il subitaneo ritorno tra i cadetti. La stagione seguente il nostro personaggio del giorno raggranella altre 22 presenze con la maglia del SpVgg, la stessa con la quale aveva iniziato anche quella in corso, realizzando anche le sue prime 2 reti in Germania lo scorso 11 agosto nel derby col Norimberga, prima di trasferirsi (il giorno successivo, per 2,5 milioni di euro) alla corte di Markus Weinzierl, che da subito lo ha promosso titolare, padrone assoluto della corsia sinistra.

Il quarantenne tecnico ex Regensburg, freschissimo di rinnovo e specializzato nel forgiare giovani talenti, lo impiega costantemente da terzino all’interno del suo collaudato 4-2-3-1, ma Abdul, grazie ad una struttura fisica agile (179 cm per 72 kg) e alla buonissima tecnica di base che lo supporta, potrebbe ben coprire anche tutta la fascia in uno schieramento (3-4-3, 3-5-2 e relative varianti) con tre centrali difensivi e non quattro uomini a comporre la Linea Maginot. Macina chilometri, spinge, crossa, difende, raddoppia e si muove bene senza palla: considerata la giovane età ed il fatto che già adesso riesce a disimpegnarsi con profitto in entrambe le fasi, i margini di miglioramento non possono che essere enormi.

Per quanto riguarda il futuro, del Real vi abbiamo già parlato ma il Madrid non è l’unico top club segnalato sulle tracce del laterale della Nazionale ghanese (già 11 presenze, titolare fisso nella recente Coppa d’Africa). Anche Manchester City, Chelsea e Atletico Madrid lo starebbero seguendo costantemente, mentre in terra teutonica restano aperte le strade che portano nelle Ruhr, dove Borussia Dortmund e Schalke 04 non sono evidentemente soddisfattissime del rendimento dei vari Schmelzer e Aogo. Il ds Stefan Reuter, che gli appassionati di lungo corso ricorderanno per una fugace parentesi alla Juve ad inizio anni 90, pregusta già una sostanziosa cassa e nelle prossime settimane avrà un bel da fare, di concerto con l’entourage del promettente specialista.

Intanto l’Augsburg si gode Baba, l’ultimo prodotto di una premiata pasticceria autorizzata a sognare in grande: l’Europa League è davvero dietro l’angolo.

Foto: sito ufficiale Bundesliga