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Ausilio: “Nuovo tecnico? Non per forza sarà italiano. Dobbiamo chiudere entro…”

03.11.2016 | 21:34

Ausilio

Il ds dell’Inter, Piero Ausilio, ha parlato così ai microfoni di Sky prima del fischio d’inizio del match contro il Southampton: “Quando si cambia un allenatore la responsabilità è di tutti. Società, giocatori, allenatore, dirigenza: ci sono tante componenti e siamo tutti insieme, nel bene e nel male. I risultati deludenti della squadra ci hanno costretto a cambiare, Ora dobbiamo intraprendere un nuovo percorso e tanto i calciatori quanto la società devono sentirsi ancora più responsabilizzati. Tutti uniti ne verremo sicuramente fuori. Qual è stato il problema di De Boer? Il mister è arrivato troppo tardi. E’ un grandissimo professionista, molto preparato e si è dedicato 24 ore su 24 all’Inter. I risultati però in Serie A sono decisivi e la squadra non ha ottenuto quanto meritava. Vecchi? E’ tranquillo, si tratta di un altro grande professionista e soprattutto di un interista. Il fatto di metterci il cuore è un surplus importante. A lui è stato dato questo incarico, ma non è ancora detto che la sua parentesi si chiuda domenica prossima. Domani arriverà la società a Milano per le dovute valutazioni e tutti insieme decideremo qual è la cosa migliore per l’Inter. Come deve essere il nuovo tecnico dell’Inter? Deve essere bravo. Stiamo valutando profili italiani e stranieri, tra i quali lo stesso Vecchi. Dobbiamo chiudere nei prossimi due-tre giorni. Se siamo quindi pronti a valutare anche l’ipotesi traghettatore? All’Inter non si può parlare di traghettatori. Si parla solo di un allenatore che conosca il calcio italiano e la squadra, oltre agli avversari. Ciò non vuol dire che il nostro nuovo tecnico debba per forza essere italiano, l’importante è che sia consapevole della realtà in cui si cala. Simeone in ottica futura? Io lavoro e sul presente. Oggi non posso valutare allenatori sotto contratto con altre squadre come Simeone. Posso analizzare solo chi è libero, ci sono tanti profili all’altezza sul mercato”.

Foto: Twitter Inter