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ANTHONY MOUNIER, DAL MONTPELLIER AL BOLOGNA UN ESTERNO OFFENSIVO DI CARATURA EUROPEA

28.08.2015 | 10:18

Il colpo a sorpresa. Uno di quelli che capitano spesso, a fine sessione di mercato. Quello che viene definito quando nessuno ne parla, stampa e addetti ai lavori compresi.

Pantaleo Corvino, plenipotenziario diesse del nuovo Bologna in serie A, ha operato a fari spenti per portare in Emilia un giocatore di livello europeo e rafforzare un reparto avanzato già rimpolpato dall’arrivo estivo di Mattia Destro e dalla conferma di Matteo Mancosu, già andato a segno nell’esordio contro la Lazio.

Il colpo last minute dei felsinei risponde al nome di Anthony Mounier, francese, classe 1987, prelevato dal Montpellier per circa 1,5 milioni di euro. Destino ha voluto proprio nel giorno del suo compleanno. Un’operazione conclusa nel giro di poche ore, nella giornata di ieri. E che operazione.

Un vero e proprio contropiede di Corvino, prendendolo a un anno dalla scadenza naturale del suo contratto. Mounier è un esterno offensivo di qualità e di grande esperienza: 28 anni, 250 gare in Francia (comprese 10 in Champions League), 36 gol e 46 assist. Dovrebbe essere il profilo perfetto per il 4-3-3 che Delio Rossi sta disegnando. Ma andiamo con ordine.

Anthony Mounier nasce ad Aubenas, piccolo comune della regione del Rodano-Alpi, il 27 agosto 1987. Mancino naturale, fisico esile (174 centimetri per 69 kg), Mounier è il classico folletto dal baricentro basso, capace di partire in dribbling e saltare l’avversario con facilità, creando superiorità numerica e occasioni da gol pericolose.

Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Lione, dove si era messo in luce come uno dei migliori prospetti del calcio francese.

Il 17 settembre 2008 fa il suo esordio assoluto in Champions League, in occasione della prima partita del girone contro la Fiorentina. In quell’edizione scenderà in campo in altre tre circostanze. Rimane a Lione per tre anni (dal 2006 al 2009), prima di trasferirsi al Nizza.

Una carriera, quella di Mounier, particolarmente caratterizzata da qualche infortunio di troppo che ne hanno sì frenato la costanza di rendimento, ma non la crescita del talento.

Con la maglia del Nizza, Mounier fa comunque intravedere sprazzi di classe e giocate di alto livello: fino al 2012, anno in cui è andato via, ha collezionato 13 gol in 94 presenze, non male per un esterno. Il fiore all’occhiello di questo giocatore sono, però, gli assist: Mounier sa mettersi al servizio dei compagni, che ne sfruttano la tecnica per ricevere rifornimenti particolarmente adeguati.

Nel 2012, dunque, lascia Nizza per trasferirsi al Montpellier. Torna a calcare i prestigiosi palcoscenici della massima competizione europea a inizio stagione, il 18 settembre del 2012, nella sfida persa contro l’Arsenal.

Al Montpellier, Mounier torna a brillare e mostrare il talento immenso che aveva illuminato lo stadio Gerland di Lione. La prima stagione (2012/2013) si concluderà con 36 presenze, tra campionato e coppe, e due gol.

In totale, nelle tre stagioni finora disputate a Montpellier, il bottino è di 97 apparizioni e 14 reti. L’ultima, quella terminata a giugno, è stata la più importante, con 9 gol segnati in Ligue 1 e ben 8 assist.

Siamo convinti che il Bologna abbia veramente concluso un acquisto degno di questo nome. Mounier è il classico calciatore che può infiammare il pubblico caldo ed esigente del Dall’Ara e aiutare la squadra a conquistare obiettivi ambiziosi. E chissà che possa finalmente aiutare Destro a spaccare le difese a suon di gol…

 

Foto: uefa.com