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Allegri: “Non sono di ferro, anche io posso avere uno sfogo. Chi entra deve essere determinato”

21.09.2021 | 14:45

Massimiliano Allegri alla vigilia di Spezia-Juve, quinta giornata di campionato, in conferenza stampa ha preannunciato cambi e soprattutto ha lanciato un messaggio alla sua squadra: “Bisogna continuare a migliorare singolarmente i giocatori, anche Chiellini che si mette tutti i giorni in discussione. Chiesa ha qualità straordinarie nel tirare e puntare. Poi ci deve mettere lo smarcamento della palla e la gestione. Se no al 60′ è da buttare via. Deve arrivare a giocare partita da 95 minuti, capendo quando tenere il pallone e quando passarlo. Rabiot non può fare 3 gol in campionato, ma 10-12. Anche i difensori, io stesso dobbiamo migliorare”.
Sui giovani: “Non parliamo di squadra giovane. Parliamo di una squadra con giocatori molto bravi, c’è chi ha esperienza e meno esperienza. I giovani hanno 18 anni, non 23-24 anni. Diciamo poi che a livello internazionale, l’esperienza di Alex Sandro, Bonucci, Cuadrado, non ce l’ha Locatelli. E Locatelli ne ha giocata una con il Malmoe l’altro giorno, in Champions. La Juve ha giocatori con esperienza e con poca esperienza. I giovani sono un’altra roba”.
Poi conclude: “È normale che post partita uno sfogo posso averlo anche io, non sono di ferro. Anche se sono abbastanza lucido e distaccato. Quelli che vanno in panchina devono essere determinati quando entrano, non possiamo giocare la partita in dieci. Esigo rispetto dai titolari per chi è in panchina e viceversa. È senso di responsabilità, domani dobbiamo essere pronti e ci saranno diversi cambi. Come mi dicevano da piccolino conta il campo, è semplice”.
Foto: Twitter Juve