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Allegri: “Non si può andare in finale di Champions ogni anno, cinque squadre hanno qualcosa in più di noi”

13.02.2018 | 23:35

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato così in conferenza stampa dopo il match contro il Tottenham: “Il calcio è strano, dal possibile 3-0 al 2-1, dal possibile 3-1 al 2-2. Tutti sapevamo quanto fosse complicata, adesso a Londra sarà una finale. I nostri 2 gol sono arrivati nel momento giusto, poi sono stati bravi loro. Abbiamo preso il primo gol su errore nostro e il secondo su punizione da fuori. Il calcio dà e toglie, ma credo che non ci sia da deprimersi. Se qualcuno pensava che la Juve potesse vincere 4-0 credo fosse fuori strada. Forse le due finali hanno fatto male a qualcuno. Pesante l’assenza di Matuidi? Le assenze non contano. La squadra ha fatto una buona partita, siamo andati in vantaggio e nel secondo tempo siamo stati più pericolosi noi, il Tottenham ha fatto una grande partita, ma ora in casa avrà più pressione di noi. Noi abbiamo subito perché eravamo bassi con gli esterni, il Tottenham ci ha schiacciato e noi non siamo riusciti a salire. Da domani Dybala si allena con la squadra. Matuidi sta migliorando, come Howedes. Ora c’è il derby, poi un altra gara di campionato e di coppa Italia. La Champions è un sogno e un obiettivo, ma vincerla non è facile. Credo che si sia persa un po’ di obiettività. La Juve gioca per vincere, ma non è la favorita, non si può andare in finale tutti gli anni. I ragazzi stiano facendo una grandissima stagione, ma da qui a pensare che vincano un ottavo di finale 3-0 ce ne passa. E questa cosa mi fa girare le scatole, perché non si ha l’idea della dimensione delle altre squadre. L’obiettivo primario è il campionato: non è poco e non è facile. Poi cercheremo di andare avanti in Champions, che quest’anno è difficilissima e il prossimo anno lo sarà ancora di più. Il 2-2 di stasera non può deprimere l’ambiente, non l’accetto, vedo alti e bassi da paura. Vincere non è normale, è straordinario: questa squadra ha vinto sei scudetti, ha fatto due finali di Champions e ha fatto grandi cose. Da vincere a non vincere, in Champions, passa poco. Non hai tempo per recuperare. Fra un mese penseremo a recuperare, ora pensiamo al campionato se no il Napoli scappa. Tottenham quinto in Premier a 20 punti dal City? È impossibile paragonare due campionati, sono tutti diversi. In una o due partite può succedere di tutto, agli ottavi è normale che le squadre siano più o meno dello stesso livello. Juve e Tottenham possono ambire ad andare avanti, ma rispetto a Bayern, Barcellona e Real Madrid credo che siano un filino sotto. Anzi, ci metto anche PSG e Manchester City. E l’anno prossimo sarà peggio, ancora più difficile. In finale ci arrivano sempre le più forti, basta vedere gli ultimi anni: Barcellona e Real Madrid. La Juventus ha fatto tre annate straordinarie. Douglas Costa poteva essere più decisivo? Beh, ha ottenuto il rigore e fatto diverse azioni. Vedendo la loro squadra, ho messo in campo tutto quello che avevo a disposizione”.

Foto: Twitter Juventus