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Allegri: “Nessuno si aspettava di essere a due punti dall’Inter. Gli attaccanti non segnano? Devono rimanere sereni”

11.11.2023 | 20:57

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari.
Queste le sue parole: “I ragazzi sapevano che a seconda di come andava la partita dovevano mettersi a quattro, soprattutto in fase di possesso. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo le gambe giravano meglio, trovavamo spazi e geometrie”.

Si aspettava questo tipo di partita? “Vincere le partite non è semplice. Sul 2-0 avevamo il controllo della partita, poi abbiamo preso gol su calcio d’angolo nato da un contropiede su palla inattiva nostra. Poi lì perdi delle certezze ed è normale che possa venire un po’ di paura, detto questo abbiamo difeso bene e non abbiamo subito niente a parte il palo di Dossena”.

Cos’ha in meno la Juve dell’inter? Più che scontro diretto è Juventus-inter. Essere a due punti dall’Inter nessuno se l’aspettava a inizio stagione, va fatto un plauso ai ragazzi. Inter favorita per lo scudetto con Milan e Napoli un po’ attardate, è una squadra costruita da anni per vincere il campionato e quest’anno è la favorita numero uno. La vittoria di oggi serve a noi per allungare su quelle dietro”.

Un giudizio sul Cagliari? “Il Cagliari è una buona squadra, ha qualità davanti e credo che Ranieri gli abbia dato una stabilità perché è un ottimo allenatore . Le vittorie gli hanno dato sicuramente una spinta morale e ha fatto una buona partita stasera”.

In cosa dovete migliorare? Indipendentemente dalla partita con l’Inter dobbiamo migliorare, nella gestione della palla dopo che andiamo in vantaggio soprattutto. E dobbiamo rinforzare la voglia di correre e di lottare per arrivare a qualcosa di importante. Essere arrivati alla sosta così non ci deve esaltare e pensare a cose grandi. Restiamo coi piedi per terra, profilo bello basso e deve essere la nostra forza. L’equilibrio nel calcio è sottile e si può rompere”.

Avendo tutti a disposizione Rugani tornerà in panchina? Forse è la prima volta che la Juve prende gol con Rugani in campo. Poi la condizione fisica non è uguale per tutti durante l’anno, ad esempio Kean oggi sta meglio di Vlahovic, magari tra 15 giorni Vlahovic sta meglio di Kean, Milik di Chiesa, Danilo starà meglio di Gatti… L’importante è avere a disposizione tutti perché il campionato è lungo”.

Mancano i gol degli attaccanti: come mai? “Gli attaccanti devono rimanere sereni perché all’inizio ci hanno portato in una buona situazione di classifica con i loro gol. Importante che ora siano arrivate le reti dei centrocampisti e de difensori. Negli ultimi 30 metri bisogno essere più lucidi nella scelta ma questa è una cosa che sicuramente si migliorerà”.

Foto: twitter Juve