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Allegri: “Ma quale Juve incrinata? Non siamo alla fine di un ciclo. Vi aspetto tutti lì…”

10.05.2018 | 00:25

Dopo il successo in Coppa Italia, Massimiliano Allegri ha parlato così ai microfoni di Rai Sport: “Questo gruppo ha scritto un pezzo di storia della Juventus. Complimenti al gruppo, che ha vinto tanto in questi anni, saranno sette campionati se vinceremo questo, più tutti gli altri trofei. Nel calcio si può anche perdere, perché ci sono altre squadre che lottano. Quale sarà il limite? E’ questione di creare nuovi stimoli. Oltre ai risultati, ci sono tante componenti all’interno di una stagione. Non è detto che tutti gli anni la Juve debba vincere, ma mi sono abituato al fatto che qui sia scontato che dobbiamo farlo. Invece nulla è scontato, il calcio è talmente imponderabile che ridurlo ad uno schema è un po’ riduttivo. L’esclusione di Higuain? Non l’ha presa bene, è normale. Ho fatto una scelta tecnica, volevo una punta fisica. E’ meglio avere il cambio di Gonzalo che di Mario. Fine di un ciclo e Juve incrinata? Una squadra che vince per sette anni non è incrinata. Il calcio si riduce troppo a delle robe incredibili. Il calcio è come il Monopoli, c’è un pacco di imprevisti. Ho un’idea completamente diversa del calcio”. Poi la replica del giornalista Mario Sconcerti, presente in studio: “Va bene, sei stanco”. “A differenza vostra, io sono lucido – ribatte Allegri – Io ho pazienza da vendere e vi aspetto tutti lì. Vado via, mi hanno fatto delle domande…”. Lasciando il collegamento su tutte le furie…

Foto: Twitter Juventus