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Allegri: “In campo con rabbia, ora vogliamo campionato e Coppa. Su Bernardeschi e il mio futuro…”

14.04.2018 | 15:00

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa presentando l’incontro di domani con la Sampdoria di Marco Giampaolo. Queste le sue principali dichiarazioni: “Abbiamo tre gare in una settimana. Ora c’è da vincere il campionato e la Coppa Italia. Bisogna rimanere lì, il Napoli non molla e incalza. Abbiamo avanti un obiettivo irripetibile. Per Buffon, Barzagli, Lichtsteiner, Chiellini e Marchisio sarebbe il settimo titolo consecutivo. Samp? All’andata è stata una gara rocambolesca. Abbiamo perso e poi abbiamo registrato la squadra. Serve una partita di rabbia, dopo la delusione di Madrid. Lo Stadium dovrà essere il dodicesimo uomo in campo. All’andata venivamo da gara in cui si vinceva ma incassavamo tanto. Sono partite con scossoni. La gara di Genova ha fatto pensare che fosse giusto cambiare. Formazione? Torna Cuadrado titolare. In porta gioca Buffon. Per il resto devo valutare. Dovrò scegliere a destra chi far giocare, vedrò Lichtsteiner se ha recuperato un po’ di energie, altrimenti Howedes sta abbastanza bene. De Sciglio è infortunato, ha un problema alla fascia plantare. Bernardeschi ha ancora questo fastidio, sta lavorando con la squadra ma non è ancora a disposizione. Barzagli invece è di nuovo convocabile. Higuain? Ha avuto un momento importante, lui soffre quando va in Nazionale e consuma molte energie. Sarà decisivo per la lotta al titolo. Cuadrado e Dybala? Possono giocare Mandzukic e Higuain, insieme o posso portarne uno in panchina. Bernardeschi sta lavorando con la squadra, ma non è ancora a disposizione. Il rigore di Madrid? Ronaldo tira un rigore a 135 all’ora… Szczesny altrimenti l’avrebbe presa. Credo che quella vista a Madrid sia una delle migliori gare giocate dalla Juventus. Ora tocca rituffarsi in campionato. Futuro? Non ho ancora incontrato il presidente. A marzo o ad aprile negli scorsi anni ci eravamo già incontrati. Ora pensiamo solo a vincere il settimo scudetto. Le partite come quella dell’altra sera fanno venire voglia di continuare. Il riposo? Lo prendo dal 20 maggio alla ripresa degli allenamenti… sono ancora giovane e voglio allenare. Nella vita non si sa mai. Al momento non abbiamo vinto ancora nulla”.

Foto: Juventus Twitter