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Allegri: “Higuain e Douglas Costa finora lontani dal 100%, difficile che nasca un altro Pirlo. VAR? Sono favorevole”

09.10.2017 | 11:30

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato un’ampia intervista a Tuttosport. Ecco un primo stralcio delle sue dichiarazioni: “Dybala il più forte che io abbia allenato? Fare paragoni è sempre difficile, Paulo deve ancora crescere molto, ha 23 anni. Rispetto a quando è arrivato è migliorato a vedere il gioco e a giocare meno da punta, per me Dybala farebbe fatica a fare il centravanti in una grande squadra perché avrebbe meno spazio davanti, dovrebbe sopportare più contatti fisici e sarebbe meno in movimento. Quando al Palermo faceva il centravanti aveva 40 metri davanti. Alla Juventus per trovare quei metri doveva abbassarsi per giocare tra le linee e lo sta facendo. Ma deve imparare a gestire le partite, certe volte deve avere un minor dispendio di energie in certi tipi di gare. Nel derby ha iniziato a dribblare, a costruire, a prender botte… Tutte energie che ti vengono a mancare nelle partite dopo. E deve migliorare a usare il destro. Io però ho avuto anche la fortuna di allenare Pirlo, Ronaldinho, Ibra, Robinho, Cassano. Bernardeschi? Deve migliorare tantissimo per giocare in una big in pianta stabile, l’aspetto caratteriale diventa fondamentale. Vincere o perdere non è la stessa cosa come in un club medio, dove se fai bene due cose ti guardano quelle e non le otto che fai male. In un top club tutti i giorni ti devi mettere in discussione per vincere, non ti devi mai accontentare. Le parole sul Var? Io sono favorevole, punto. Manca Bonucci? Leo è stato un giocatore importante. La storia della Juventus parla chiaro: sono andati via tantissimi giocatori negli anni. Dopo Berlino, con gli addii di Tevez, Pirlo, Vidal sembrava che la Juventus fosse finita, invece siamo ripartiti. La stessa cosa l’anno dopo con le partenze di Pogba e Morata. La società ha svolto un lavoro importante. Pirlo se ne è andato per scelta sua, di giocatori come lui non ce ne sono più ed è difficile che ne nasca un altro così.  Higuain? Gonzalo deve essere determinante, adesso sta meglio fisicamente, ha lavorato nella sosta, ma non è ancora al cento per cento. Higuain è un giocatore straordinario. Mi arrabbio molto con lui perché pretendo di più, perché può fare molto di più. Finora ha fatto il 50 per cento di quello che potrebbe fare. Rugani? E’ cresciuto molto, deve compiere l’ultimo step. Lui è rapido, è difficile saltarlo, però deve diventare più bravo nella posizione dell’uno contro uno, migliorare nell’anticipo. Problema Douglas Costa? No, nessun rompicapo. Anche lui è un giocatore che deve far 100 invece adesso fa 60. Però quando ti punta, mamma mia… .. Mandzukic? Lo faccio ridere. Capisce l’italiano, ma non vuol far vedere che capisce perché non vuol essere ripreso in italiano. Mario è furbo”.

Foto: Twitter Juventus