Ultimo aggiornamento: giovedi' 25 aprile 2024 00:05

Allegri: “Un onore aver raggiunto il traguardo delle 405 panchine con la Juventus”

16.02.2024 | 16:17

Dopo aver raggiunto l’onorevole traguardo di 405 panchine sulla panchina della Juventus,  Massimiliano Allegri ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali del club, ripercorrendo le tappe principali della sua esperienza bianconera. Tanti i messaggi di stima e di congratulazioni da parte di alcuni suoi ex calciatori, che sono intervenuti in diretta per omaggiarlo. Ecco alcuni passaggi salienti:

“E’ un onore aver raggiunto questo incredibile traguardo sulla panchina di un grande club come la Juve. Mi ritengo un uomo davvero fortunato.”

Sui quarti di finale di Champions League del 2017-18 e in particolare della gara di ritorno contro il Real Madrid: “Quella sera entro tranquillo, sapevo che la squadra poteva ribaltare il risultato. Così è stato, ma è mancato l’ultimo pezzettino. Magari avrei dovuto fare una sostituzione prima. I supplementari erano a un passo.”

Su Buffon: “Gigi (Buffon ndr) diceva sempre una frase ‘c’erano partite che non si devono giocare ma vincere’. Da lui ho imparato molto oltre che ammirare il grande portiere che è stato. Per vincere i trofei, si devono vincere il 70-80% delle partite, poi ci sono gli scontri diretti da giocare. Alla fine gli scudetti e le grandi vittorie si ottengono grazie agli uomini. Ogni volta che parlo con loro mi emoziono, hanno fatto la storia della Juventus e della Nazionale.”

Su Danilo: “Danilo è un giocatore con cui sto lavorando. È un ragazzo d’oro. È il leader di questa squadra. È un uomo di spessore e livello molto alto”.

 Su Rabiot: “Quando è arrivato, io sono andato via. È cresciuto molto come persona ed è maturato. L’anno scorso ha fatto un campionato straordinario e si sta ripetendo. È un calciatore straordinario anche all’interno dello spogliatoio.”

Infine un curioso retroscena su Carpi-Juventus del 2015-16“Ho sempre detto ai ragazzi di dover vincere le partite. L’ho imparato da quando sono arrivato alla Juventus ricordando le parole di Gianluca Vialli. Non è che mi agitai tanto per il pareggio, e che mi volevano proprio rovinare il Natale.”

Foto: sito Juventus