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ALEX TELLES, IL PUPILLO DI ROBERTO MANCINI

03.09.2015 | 11:54

Per gli amanti del fantacalcio, sarebbe il giocatore ideale. Quello che garantirebbe un rendimento costante e voti sempre alti. Perché è un giocatore affidabile, bravo tecnicamente e che sa guadagnarsi con sacrificio la maglia da titolare. Ma sarebbe il giocatore ideale anche per gli allenatori veri.

Ecco perché Roberto Mancini l’ha voluto fortemente nella sua Inter 2.0, quella ha costruito passo dopo passo in questa sessione estiva. Il tecnico dei nerazzurri ha chiesto alla sua dirigenza precise pedine per comporre il puzzle ed una di queste era la casella del terzino sinistro.

E’ arrivato Alex Telles, brasiliano, suo pupillo dai tempi del Galatasaray. Mancini ha conosciuto proprio in Turchia questo esterno tuttofare, bravo sia in fase difensiva che in quella di spinta. Il classico terzino moderno. Tanto per dare un’idea, in patria viene paragonato addirittura a Roberto Carlos. Chissà, magari indossando la maglia nerazzurra potrebbe realmente ricalcarne le gesta e la carriera.

Telles è stato uno degli ultimi arrivi in ordine temporale in casa Inter. Ieri ha svolto le tradizionali visite mediche e già dalle sue prime parole a tinte nerazzurre traspare la sua forte personalità: “L’Inter può vincere lo scudetto”. Niente male per un ragazzo di 23 anni che ancora deve dimostrare tutto il suo talento. Ma per volerlo fortemente a Milano, Mancini ci crede. E tanto.

Alex Telles nasce il 15 dicembre del 1992 a Caixas do Sul, comune del Brasile appartenente alla regione del Rio Grande. La sua carriera calcistica inizia proprio nella squadra della sua città, ovvero la Juventude de Caixas do Sul, dove ha fatto tutta la trafila nelle categorie giovanili prima di approdare, nel 2011, in prima squadra.

I primi anni nella squadra principale sono più che altro di apprendistato, per il giovane Alex, che comunuque riesce a mettersi in mostra e a scendere in campo in 13 circostanze, segnando due reti. Telles si fa conoscere subito come un ottimo terzino di spinta, dotato di grande corsa, discreta visione di gioco e un piede mancino potente e preciso (proprio le caratteristiche del sopra citato Roberto Carlos…).

Nel 2013, la prima grande esperienza al di fuori della sua città, in un club molto più prestigioso: il Gremio. Telles non si emoziona, pur militando in una squadra che gioca regolarmente nella prestigiosa Copa Libertadores (ovvero la Champions League del Sudamerica). Dapprima riserva del più famoso Andrè Santos, poi – una volta ceduto quest’ultimo – diventa il padrone incontrastato della fascia sinistra.

Si pensi soltanto che nel Brasileiro del 2013 è stato nominato miglior terzino sinistro del torneo. E’ bastata una sola stagione al Gremio per mettersi in luce definitivamente e farsi ammirare dagli osservatori dei club europei. Il trasferimento in Europa è il sogno ricorrente dei calciatori sudamericani, e così – nel 2014 – il sogno diventa realtà anche per Telles. Il Galatasaray arriva prima di tutti, richiesta esplicita di Mancini che si è innamorato da subito di questo terzino tuttofare e forte fisicamente.

Arriva in Turchia nel mese di gennaio in cambio di 6 milioni di euro e subito gioca titolare. Con la maglia giallorossa del Gala, Telles conquista i primi trofei della sua carriera: 1 campionato turco (2014/2015), una Supercoppa di Turchia e una Coppa nazionale. In due stagione diventa un punto fisso della squadra, totalizzando ben 56 presenze e due reti.

Tant’è che, nell’ultima sessione di mercato, è stato accostato a club importanti come Psg, Chelsea e Real Madrid. Ma, chissà perché, Telles ha preferito seguire il suo mentore Mancini e arrivare a Milano. Certo, il campionato italiano è completamente diverso da quello turco, ma Telles è pronto a mostrare il suo talento e la sua personalità anche nei nostri palcoscenici.

L’esperienza all’Inter potrebbe essere il viatico per conquistare la maglia della Nazionale verdeoro, dove ancora non ha giocato. Ma questo dipende da lui e dalle sue prestazioni in campo. Intanto, ha conquistato l’Italia. E non è poco. Il pupillo di Mancini è pronto ad iniziare la sua avventura. 

 

Foto: Twitter Inter