Ultimo aggiornamento: venerdi' 03 maggio 2024 00:30

Al Napoli non bastano Politano e Osimhen. Cheddira raggiunge due volte gli azzurri. Espulso Mario Rui nel finale

14.04.2024 | 14:30

Termina con un clamoroso 2-2 il lunch match che ha aperto, allo stadio Maradona, questa domenica di Serie A. Partenopei che entrano subito in partita ed hanno la prima occasione per sbloccarla al quarto d’ora: Kvaratskhelia serve Osimhen in area che calcia un rigore in movimento addosso a Turati. E’ il preludio al gol, che arriva al 16′: Politano prende palla sulla destra, si accentra e dal limite dell’area fa partire un tiro a giro che beffa Turati, insaccandosi sul palo lontano. Poco prima della mezz’ora l’arbitro Fabbri gela il Maradona, concedendo un rigore alla formazione ciociara , punendo un intervento di Rrahmani su Cheddira. Dal dischetto si presenta Soulé che si fa, però, ipnotizzare da Meret, abile ad intuire ed a bloccare a sfera con un tuffo alla propria sinistra. Al 33′ sono i partenopei a sfiorare il raddoppio: Di Lorenzo crossa in area per Zielinski che colpisce di testa. Palla che termina la sua corsa di poco a lato. Tre minuti più tardi si fanno vedere nuovamente gli uomini di Di Francesco con Cheddira che riceve palla dal limite e conclude di potenza, trovando Meret ancora una volta attento a respingere. La ripresa si apre con una doccia fredda per i tifosi partenopei, quando un clamoroso errore, commesso proprio dall’estremo difensore azzurro in disimpegno, regala il pareggio agli ospiti, con Cheddira che, a porta praticamente sguarnita, non può fallire il gol del pari. I padroni di casa, però, non si perdono d’animo e riescono a riportarsi in vantaggio poco dopo l’ora di gioco, al 63′: Kvaratskhelia calcia in porta un pallone a mezz’aria. Tiro schiacciato che si impenna e diventa un assist involontario per Osimhen. L’attaccante nigeriano, sul filo del fuorigioco a pochi passi dalla porta, spedisce il pallone in fondo al sacco, facendo esplodere il Maradona. Cheddira, però, dimostra di essere in giornata sì ed i ciociari raggiugono per la seconda volta gli avversari, al 74′: cross in area di Zortea, che trova l’incornata vincente dell’italo-marocchino. Espulso negli ultimi istanti di gara Mario Rui, per via di un intervento in ritado su Seck. Il 2-2 si trascina fino al triplice fischio finale, regalando un punto a testa che serve al Frosinone per agganciare momentaneamente il Verona al quartultimo posto della classifica. Calzona ed i suoi, invece, portatisi a quota 49, si trovano adesso a dieci lunghezze dal quarto posto, occupato dal Bologna, ed a sei dalla Roma, quinta in graduatoria.

Foto: Instagram Frosinone