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Agnelli: «C’è un protocollo, la Juventus lo rispetta. ADL mi ha scritto…»

04.10.2020 | 21:26

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha spiegato la posizione del club bianconero. «Ciò che è indispensabile è fare un minimo di chiarezza come nelle situazioni che stiamo vivendo – ha detto su Sky -. Era prevedibile che prima o poi si sarebbe registrata una positiva in un gruppo squadra. Pertanto a nostro avviso si applica il regolamento che si rifà ad una circolare Uefa approvata dal Cts. La Federazione ha svolto un buon lavoro proprio con il Cts e con il Ministero della Salute». Agnelli continua entrando nel dettaglio. «Noi, saputo dei nostri due positivi, siamo andati in isolamento per giocare oggi la partita secondo le normative vigenti. Non siamo dinanzi ad uno scontro tra calcio e governo, il protocollo è stato studiato insieme. L’importante è aver voglia di giocare e voglia di lealtà sportiva che sta alla base di tutto. Il protocollo è stato partorito per poter continuare a giocare e svolgere il nostro mestiere». Poi svela un retroscena sul presidente del Napoli. «De Laurentiis mi ha scritto un sms ed io ho risposto che, come sempre, la Juventus si attiene ai regolamenti. Il messaggio di Aurelio era indirizzato a rinviare la partita e la sua richiesta era legittima. Ma abbiamo dei regolamenti che ci dicono come comportarci». Si chiude con il riferimento all’Azienda Sanitaria Locale che ha fermato la trasferta dei partenopei. «Se l’Asl interviene è perché c’è stata qualche inosservanza del protocollo iniziale. Viceversa, se tutto il protocollo viene rispettato con meticolosità, non si interviene. Ha circolare ministero del Ministero della Sanità, quindi il corto circuito è stato interno. l’Asl di Torino non avrebbe emesso quella nota. Se mi dispiace vincere 3-0 a tavolino? Io voglio vincere sul campo, sempre».

Foto: Twitter ufficiale Juventus