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Agenti di De Ketelaere: “Lo seguiva anche il Barcellona. Lui ha voluto fortemente il Milan, ma ad un certo punto sembrava tutto saltato”

04.08.2022 | 12:43

Yama Sharifi e Tom De Mul, agenti di De Ketelaere hanno svelato alcuni retroscena della trattativa che ha portato il talento belga al Milan, confermando le non poche difficoltà riscontrate.

Queste le parole a Het Laatste Nieuws: “Dopo l’incontro in Belgio, Milan e Bruges non volevano più parlarsi, la trattativa sembrava quasi saltata, poi siamo andati a Lugan e si è sbloccato tutto. I primi contatti tra il Milan e Charles risalgono a un paio di anni fa. Erano sicuri che fosse già un bel giocatore, ma a quel tempo gli serviva qualcuno già pronto. Maldini e Massara, però, ci chiedevano qualsiasi cosa su di lui. West Ham, Arsenal, Newcastle, anche il Barcellona. I blaugrana l’hanno seguito a lungo, ma non eravamo sicuri che fosse la scelta giusta per lui. Almeno in quel momento”.
La volontà di giocare nel Milan: “Il meeting di Lugano è stato cruciale. È come se due superpotenze del pallone non riuscissero più a comunicare. È stata una battaglia. Il mondo esterno non capisce quanto sia difficile, così io e Tom abbiamo delineato una strategia. Dovevamo fare il possibile per portare a termine l’affare. Lui è sempre stato professionale. Solo una volta ha detto di non volersi allenare. Mentalmente non si sentiva in grado di affrontare la seduta. L’avevo preparato bene. Dopo qualche giorno gli ho detto, ‘vuoi andare a Milano? Allora aspettati sei settimane difficili. Scegliere il Leeds sarebbe stata la scelta più semplice tra l’altro: era più vantaggiosa per il Bruges, per Charles e anche per noi, ma il giocatore ha sempre voluto il Milan”.
Foto: twitter Milan