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Aebischer si presenta: “C’erano altri club, ma venire a Bologna era la mia prima scelta. Mi piace fare assist”

26.01.2022 | 15:34

Il Bologna ha presentato in conferenza stampa il giocatore Michel Aebischer, acquistato dallo Young Boys. 

Queste le sue parole: “Il primo contatto con il Bologna è avvenuto due settimane fa e io ho ricambiato subito l’interesse. Fisicamente sono al 100%, ho avuto un infortunio alla testa e sono stato operato, ma ora posso tranquillamente allenarmi. Ci sono stati diversi interessamenti da parte anche di altre squadre ma quando c’è stato quello del Bologna non ho avuto dubbi. Sono qui sia per la storia del club, che per i giocatori e per l’allenatore”.

Sulle origini: “La mia lingua d’origine è il tedesco. Sono nato nella parte tedesca di Friburgo e li si parla tedesco e francese. Vengo da una piccola città e ho iniziato a giocare a calcio per seguire la passione di mio padre. Ho iniziato nell’Academy del Friburgo per poi passare allo Young Boys”.

Sulla Serie A: “Serie A è uno dei maggiori campionati d’Europa, qui ci sono solo squadre forti, e questo per me che ho sempre giocato in Svizzera è il più grande step della mia carriera, fino ad ora. Per quanto riguarda le mie caratteristiche mi piace avere la palla tra i piedi e la migliore qualità che ho è la visione del gioco. Prenderò il numero 20, non c’è una vera ragione. Ho avuto il 20 anche allo Young Boys e mi ha portato bene”.

Su Mihajlovic: “Si ho già parlato col mister. Mi ha fatto un’ottima impressione, mi ha detto di non avere paura e di mettere le mie qualità al servizio della squadra. Ho trovato un ambiente positivo e stamattina in allenamento ho visto che tutti hanno dato il 100%”.

L’idolo: “Il mio idolo in questo momento è Xhaka. Lo ammiro, è un giocatore dal quale prendo spunto anche perché gioca nella mia nazionale”.

Sul calcio svizzero: “Il calcio in Svizzera sta crescendo tanto, non è ancora troppo competitivo a livello internazionale ma ci sono diverse squadre che si sono fatte valere anche in competizioni come la Champions League. Ci sono però tanti giocatori svizzeri che giocano il leghe più importanti. La nazionale è forte perché vengono lanciati tanti giovani e questo è un punto di forza”.

Sul Bologna: “Si ho seguito le partita del Bologna quando ho saputo dell’interessamento della squadra. E’ una squadra che cerca di giocare un buon calcio anche grazie a giocatori di livello come Arnautovic. Il Bologna gioca sicuramente un ottimo calcio. Per quanto riguarda il mio inserimento, ho ancora un po’ di tempo per prepararmi al meglio ed essere pronto per dare tutto per la maglia già dalla prossima partita contro l’Empoli”.

Sulla caratteristiche: “Per me la cosa più importante è giocare con regolarità e aiutare la squadra a prescindere dal minutaggio. Se devo scegliere, essendo un centrocampista preferisco fare assist ma se c’è da segnare segno”.
Foto: Twitter Bologna