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Totti: “Lukaku gran colpo ma Juve favorita per lo scudetto. Obiettivo Roma? Tornare in Champions”

31.08.2023 | 13:36

Francesco Totti, bandiera ed indimenticabile capitano della Roma è intervenuto nel corso della trasmissione “Radio Serie A”, dove ha espresso la sua opinione sul campionato appena iniziato e non solo: “Dispiace guardare la classifica della Roma in questo momento. L’obiettivo resta quello di arrivare in Champions League perché la Roma non è attrezzata per vincere lo Scudetto. Bisogna essere realisti, per me ad oggi ci sono squadre più forti. La vera favorita per il titolo è la Juve che può lavorare senza fare le coppe.

La cosa più bella dei tifosi romanisti è che quando una cosa è grande, riusciamo a farla diventare grandissima. E’ difficile trovare tifosi con la stessa passione. La speranza è quella passione venga ricambiata sul campo. Lukaku rappresenta un grande acquisto, ha delle potenzialità enormi e fa la differenza in campo. Speriamo trovi subito sintonia con Dybala. Un giocatore da solo però non fa la squadra.

Dybala non mi ha chiesto la 10 per rispetto. E’ un numero che non mi chiederà mai conoscendolo, ma io non sono il proprietario della 10 della Roma. L’ho indossata con tanto amore e il prossimo a prenderla deve essere uno che resta a Roma per vent’anni, qualcuno capace di portare rispetto a società e tifosi. Io non ce l’ho con Dybala, ma dare la 10 ad un giocatore per un anno o due non è significativo. Paulo, da professionista e da uomo esemplare qual è, ha preso un altro numero.

Mourinho è entrato subito in sintonia con l’ambiente, in questo lui è il numero uno. E’ un grandissimo allenatore, sa parlare e gestire le varie situazioni che gli si presentano. Ha vinto ovunque è andato. Senza dubbio è lui l’arma in più della Roma, bisogna solo dargli fiducia.

Mazzone? Per me è stato un padre, mi è dispiaciuto non essere stato al funerale, mi ha insegnato tanto. Era diverso dagli altri, mi ha gestito nel migliore dei modi, trasmetteva amore ai suoi calciatori. Ricordo la corsa nel famoso Brescia-Atalanta, erano sul 3-1 e lui pensava ai cori contro i romani e non a recuperare il risultato. Lo rispettavano tutti.

Mio figlio Cristian ha un sogno. Il Frosinone gli dà la possibilità di esprimersi. Io gli dico di divertirsi, se poi non va farà altro. Il nome che porta peserà sempre“.

Foto: Twitter Totti