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Mihajlovic: “È il momento di stringere i denti. Niang non ha ancora fatto la differenza, Ljajic e Belotti…”

10.12.2017 | 15:56

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, h parlato in conferenza stampa in vista della sfida con la Lazio di Inzaghi: “Ritorno su alcuni concetti. Ogni allenatore ha una sua filosofia di calcio. A me piace un Torino offensivo, che cerca sempre la vittoria. Abbiamo preso giocatori per giocare in modo ancora più offensivo rispetto all’anno scorso. Dopo la sconfitta contro la Juve, e i pari successivi, abbiamo deciso di cambiare. Niang non ha ancora fatto la differenza, Ljajic gioca una partita sì, una no. Il Gallo ancora non è al meglio. E quando non riesco a vincere devo coprire la squadra. Le sconfitte non aiutano mai, tolgono autostima. Ci siamo affidati a un modulo più coperto e a giocatori più esperti. Servivano compattezza, solidità ed equilibrio. Ci sono certi momenti in cui bisogna stringere i denti. Contro la Lazio andiamo a fare il risultato, senza paura. Se giochiamo con la compattezza difensiva che abbiamo dimostrato nelle ultime gare non sarà impossibile. L’obiettivo è quello di rimanere attaccati al gruppo. Aspettiamo Belotti, Ljajic e Niang. Le pressioni fanno parte del mio lavoro, per me non c’è nessun tipo di problema. Bisogna rimanere sereni e tranquilli. Vedo la squadra tutti i giorni, so come saranno tra un mese e so a che punto sono oggi. Le critiche sono normali. Lazio? Stanno facendo bene in campionato e in Europa League. Hanno tutto, sono forti in ogni reparto. Hanno tante soluzioni in panchina. Hanno perso solo due partite in campionato, forse gli manca anche qualche punto. L’abbiamo preparata bene, ci aspetta una grande partita. Ora è il momento di stringere i denti e di rimanere attaccati al gruppo. Le critiche? Il tifoso è giusto che critichi se non contento, stessa cosa vale per il giornalista quando deve giudicare. Nessuno di noi è felice per la situazione attuale. Tutto dipende da noi, purtroppo non siamo stati cattivi e cinici là davanti. Tocca a noi e al nostro gioco tramutare i fischi in applausi. Ognuno fa il suo lavoro. Io ho avuto sempre fiducia nei confronti del gruppo, il difficile è adattarsi a uomini, momenti e situazioni. Nelle ultime partite abbiamo fatto il massimo. Ci mancano dei punti con il Chievo, con il Verona e con la Samp. Ci sarà qualche cambio, ma non sarà per nessuno una bocciatura. Sadiq? Abbiamo preso un giocatore giovane, non ancora pronto. Probabilmente cercheremo un sostituto di Belotti. Le condizioni di Niang? Ha avuto un versamento. Non sembrava nulla di grave, non riesce ad allungare la gamba del tutto. Sono già dieci giorni che ha questo problema, dalla sfida di Coppa Italia contro il Carpi”.

Foto: Torino sito ufficiale