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Montella: “Le critiche? Fanno parte del gioco, sono sereno. Con Han Li, Fassone e Mirabelli…”

04.11.2017 | 12:07

Alla vigilia della sfida con il Sassuolo, importante per il suo percorso sulla panchina del Milan, il tecnico Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa: “È un momento complicato, c’è voglia di tornare a vincere. Nell’ultimo periodo abbiamo offerto buonissime prestazioni anche se non condite con risultati, il pareggio con l’Aek è un ottimo risultato secondo me. L’Europa League ci lascia abbastanza sereni, il campionato meno. Abbiamo bisogno di prestazione e risultato. Ci manca il gol? Dobbiamo fare di più, essere più mobili e veloci, mettere in condizione gli attaccanti da essere più veloci. Creiamo tanto e segniamo poco, dicono chiaramente questo, tiriamo tanto e segniamo poco. Dobbiamo giocare con più serenità e spensieratezza, così mettiamo in mostra le nostre qualità, sono convinto che ci siano. Le voci sul mio futuro? Sono concentrato e battagliero, so che nel calcio ci sono alti e bassi, si passa dalle stelle alle stalle. Sono sereno, mi spiace per chi mi sta vicino e soffre questa situazione ma fa parte del calcio. Il Sassuolo? È partito male, l’ultima partita ha ritrovato la loro compattezza e stanno risalendo sui loro livelli, ma fa la differenza solo il nostro atteggiamento. Squadra poco brillante? La fotografia della squadra è che non sempre ci si adatta alla gara, ma non è l’aspetto fisico. Deriva molto da come ci arrivi mentalmente alla gara, ci sta qualche volta che si subiscono momenti negativi. Possiamo fare meglio, ma ad esempio non facciamo una certa prestazione in dieci col Genoa, o di un certo tipo con l’Aek che è una bolgia, oppure contro la Juve e nel derby. Non credo che i giocatori non siano battaglieri. Le critiche? Non mi da fastidio, fa tutto parte del gioco. Mi piacerebbe capire se si valuta il Milan in base alle prestazioni o al risultato, perché con l’Aek contava più il risultato ma sono arrivare critiche per la prestazione. Han Li? Parliamo con lui, portiamo avanti dei ragionamenti con Fassone e Mirabelli, gli piace conoscere e sapere. Le altre? Vanno davvero forte, ma non credo che reggeranno questi ritmi, hanno avuto anche meno scontri diretti rispetto a noi. Penso che possiamo rientrare nel giro. Rodriguez? Può fare benissimo il terzo centrale, può fare anche il quinto ma con meno dinamicità, è utilizzabile in entrambe le posizioni. Calhanoglu? Mi sembra molto sensibile come giocatore, vorrebbe incidere subito, ha enormi qualità però quando si cerca da un giocatore le qualità di alzare il livello, allora ci vuole un pò di tempo. Per me è sufficiente quello che sta facendo. Kalinic? La formazione la vorrei provare, ci sono alcune idee che valuterò. Borini? Il rendimento di Borini non ci sorprende, può giocare in tutti i ruoli. Da sempre il 110% ed è quindi un giocatore generoso”.

Foto: Milan sito ufficiale