Zenga: “A Dubai autorizzato da Ferrero. Su Cassano…”

11/11/2015 | 11:13:00

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L’ormai ex allenatore della Sampdoria, Walter Zenga, ha commentato così da Dubai il suo esonero ai taccuini de Il Secolo XIX: “Non ho recriminazioni, ho sempre dato il massimo e la squadra ha 16 punti in classifica, due in meno della Juve e quattro del Milan. Mi è stato detto che i tifosi ce l’avevano con me, sono cose che mi fanno ricordare perché vivo all’estero. Se un allenatore va sotto la gradinata per parlare con i tifosi viene diffidato dalla Lega. Una società, invece, ti esonera perché i tifosi ti contestano. Io ho fatto quel che ho potuto e ho sempre chiesto scusa quando ce n’era bisogno. Il viaggio a Dubai? Avevo l’autorizzazione del presidente Ferrero, altrimenti non sarei mai partito ma evidentemente qualcuno ha voluto specularci sopra. Io sono stato l’unico allenatore di Serie A presente all’Ata Hotel di Milano per seguire l’ultimo giorno di calciomercato. Se la rosa è rimasta competitiva forse il merito è anche mio, invece ho ricevuto solo accuse. Cassano? Di lui avevo già parlato con il presidente quest’estate, ma sapete com’è finita: è arrivato lo stesso. Niente di personale con Antonio: è un grandissimo e gliel’ho detto, ma non era in forma quando è arrivato e non lo è ancora oggi. Considerazioni che faremo un giorno con calma quando torneremo a parlare di quest’avventura, che comunque mi ha arricchito e mi resterà dentro”.

Foto: sito ufficiale Sampdoria