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VELOCITÀ, ESTRO E MANCINO VELENOSO: LUKEBAKIO, LA NUOVA STELLA BELGA CHE TRASCINA IL DUSSELDORF

26.11.2018 | 10:00

Nell’ultimo turno di Bundesliga è accaduto qualcosa di impensabile e un giovane ha deciso di prendersi interamente la scena: il Fortuna Düsseldorf blocca il Bayern Monaco all’Allianz Arena sul clamoroso risultato di 3-3 e Dodi Lukebakio rovina letteralmente la giornata a Niko Kovac e ai suoi. È vero, i bavaresi visti finora non fanno poi così paura, ma ritrovarsi subito in svantaggio e poi rimontare contro il più importante club tedesco, ha assolutamente il valore di un’impresa titanica. Lukebakio, appunto, si regala un sabato alternativo e firma una tripletta straordinaria che consente alla sua attuale squadra di respirare nonostante il penultimo posto in classifica. Il belga è già a quota 9 marcature personali in 12 partite disputate tra campionato e Coppa di Lega. Numeri a dir poco interessanti che racchiudono un po’ tutto il potenziale a disposizione del duttile attaccante arrivato in Germania in prestito dal Watford. Lukebakio nasce il 24 settembre del 1997 in Belgio, precisamente ad Asse, piccolo comune di 29.334 abitanti nelle Fiandre. La sua famiglia, giunta in Europa dopo aver lasciato il Congo per tentare di costruire un futuro migliore, cerca immediatamente di non fargli mancare nulla. Inizialmente le sue passioni sono tante, ma lo sport, più precisamente il calcio, lo prende più di qualsiasi altra cosa, Nel 2004, dopo aver giocato per le strade della propria cittadina, Lukebakio entra a far parte del settore giovanile dell’Asse-Zellik. Giorno dopo giorno aumenta il suo desiderio di diventare un calciatore professionista, sogno che può arrivare soltanto attraverso tanti sacrifici. I suoi genitori lo appoggiano senza esitare e lo incoraggiano per far sì che la sua ambizione possa diventare sempre più all’altezza del suo talento.

Nel 2010, finalmente, la fortuna bussa alle porte: le gesta del ragazzino non passano affatto inosservate e all’improvviso su di lui si fionda con prepotenza l’Anderlecht, club che da tantissimo tempo è attento al mondo giovanile. Non a caso, con un vero e proprio blitz, i biancomalva se lo aggiudicano e successivamente lo inseriscono nel proprio prolifico settore giovanile che da sempre sforna talenti di ogni tipo. Lukebakio risponde perennemente alle aspettative, dimostra di possedere doti infinite e la dirigenza del sodalizio di Bruxelles gongola consapevole di avere tra le mani un calciatore dal futuro assicurato. Tecnica, estro, fantasia, dribbling, mancino velenoso e, nonostante l’importante struttura fisica 1,87 cm, anche tanta velocità: sono queste le principali qualità del classe 1997 che, dopo aver compiuto l’intera trafila, nel 2015 esordisce in prima squadra e in Jupiler Pro League il 25 ottobre durante il match vinto per 3-1 contro il Brugge. La prima stagione tra i grandi termina con 14 apparizioni e un gol, così nell’estate del 2016 si trasferisce in prestito al Tolosa, ma in Francia colleziona soltanto 5 gettoni. A quel punto rientra in Patria e, sempre a titolo temporaneo, firma per lo Charleroi che sin da subito punta su di lui e i risultati arrivano: 3 centri e numerosi assist in 19 gare. Per Lukebakio si tratta di una grande vetrina e diverse società gli puntano i fari addosso. Durante l’ultima estate, infine, è il Watford a piazzare il colpo aggiudicandosi il suo talento a titolo definitivo. Il 21enne firma fino al 2022, ma la dirigenza degli Hornets preferisce piazzarlo altrove per permettergli di giocare con continuità. Lo scorso 22 luglio il Fortuna Dusseldorf lo porta in Germania e gli spalanca le porte della Bundesliga. Lukebakio non ha perso tempo e la tripletta rifilata al Bayern è soltanto un assaggio. L’attaccante, già da anni nel giro della Nazionale Under 21 belga, ci ha preso gusto e non intende fermarsi.

Foto: Le Soir