VAVASSORI, IL TALENTO DELLA DEA PRONTO A SPICCARE IL VOLO
13/05/2025 | 15:00:44

Primo anno in Serie C, con le squadre B per l’Atalanta Under 23, che ha lanciato in maniera strepitosa un gruppo di ragazzi, talenti pronti già al grande salto, perché no in Serie A. Protagonista domenica sera, è stato con una clamorosa tripletta in 41 minuti, Dominic Vavassori, tre goal che hanno steso la Torres nella gara d’andata della prima fase dei playoff nazionali di Serie C: 4-0 a fine primo tempo, 7-1 finale che rende una formalità il ritorno in Sardegna. L’Atalanta Under 23 si gode il talento geniale di Vavassori, classe 2005 italo-brasiliano, convocato anche da Gasperini diverse volte in Serie A ma mai fatto esordire. Vavassori ha segnato ben 9 reti in Lega Pro, con la seconda squadra nerazzurra, oltre a 4 reti nel corso dei playoff promozione, come detto, tre in 40 minuti ai poveri malcapitati della Torres.
Vavassori si è messo in luce in questa stagione grazie a una crescita costante sotto la guida di Francesco Modesto. Vavassori è molto tecnico, agisce con abilità e qualità, può giocare come seconda punta, attaccante esterno e trequartista. Spesso addirittura è stato schierato come mezz’ala. Il giovane talento ha dimostrato una sorprendente maturità tattica, visione di gioco e capacità di inserirsi in zona gol, senza rinunciare al lavoro sporco in fase di non possesso.
A colpire è soprattutto la sua intelligenza calcistica: Vavassori sembra sempre sapere in anticipo cosa fare con il pallone, leggendo bene le situazioni e prendendo decisioni rapide e pulite. Doti rare per un ragazzo della sua età, che fanno pensare a un futuro importante. A ciò si aggiunge una grande dedizione in allenamento e una leadership silenziosa ma costante, molto apprezzata anche dai compagni più esperti del gruppo.
Nato a Bergamo, il 9 dicembre 2005, Vavassori è un ragazzo italiano, di origini brasiliane. E’ nato a Bergamo da genitori brasiliani, lo racconta lui in una intervista. Poi adottato da una famiglia bergamasca. In molti si sono chiesti se fosse un nipote di Giovanni Vavassori, ex calciatore e allenatore dell’Atalanta. Non c’è alcun legame, è solo il cognome uguale, molto comune a Bergamo.
Già nella Primavera dell’Atalanta, Vavassori ha fatto vedere numeri strepitosi, tecnica, rapidità, forza fisica. Era questa la stagione della svolta. L’Atalanta partendo con il progetto Under 23 l’ha potuto crescere a casa sua, senza girarlo in prestito in qualche club.
Il suo impatto in Serie C è stato immediato: pur trattandosi di un campionato duro e fisico, Vavassori ha saputo adattarsi in fretta, dimostrando di essere pronto per palcoscenici superiori. E infatti non è un caso che Gian Piero Gasperini lo tenga d’occhio con attenzione: il profilo è perfettamente compatibile con il calcio dinamico e verticale praticato dalla prima squadra.
L’Atalanta, da sempre attenta alla valorizzazione dei giovani, sa di avere tra le mani un prospetto interessante. I paragoni si sprecano, ma il club bergamasco preferisce procedere con calma, senza bruciare le tappe. Tuttavia, il nome di Vavassori è già sul taccuino di diversi osservatori e addetti ai lavori, sicuramente tra la Serie B, ma occhio, questo è un ragazzo pronto già per provare la Serie A. Il futuro? Dipenderà molto dalla sua continuità e dalla capacità di confermare quanto di buono fatto vedere finora. Ma una cosa è certa: se continuerà su questa strada, Dominic Vavassori potrà diventare uno dei nuovi gioielli lanciati dalla cantera atalantina nel grande calcio italiano.
Foto: Instagram personale