Vanoli: “Stagione buona ma avremmo potuto fare di più. Futuro? Il presidente è stato chiaro”
24/05/2025 | 15:43:31

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma.
Queste le due parole: “Ci arriviamo bene. E’ l’ultima settimana, sono contento di aver recuperato Ilkhan e sono felice che venga in panchina. Elmas e Karamoh si sono allenati con il gruppo, mancherà soltanto Njie che ha avuto un attacco influenzale e abbiamo deciso di non forzarlo. Ora mi ha detto il dottore che Tameze ha un po’ di febbre. E poi c’è Coco: ha fatto un po’ in gruppo e un po’ a parte, dobbiamo decidere se convocarlo”
Che partita sarà? “Difficile. La Roma con Ranieri ha fatto qualcosa di straordinario, è una squadra di valore e sappiamo che cosa si gioca. Noi vogliamo finire nel migliore dei modi”
Sarà l’ultima di Ranieri…”Parliamo non solo di un grande allenatore, ho ancora in mente il capolavoro in Premier League con una squadra non attrezzata per arrivare dove è arrivata, e poi c’è quello che ha fatto alla Roma. Poi lo valuto come grande uomo, una persona eccezionali e di grandi valori: è sempre piacevole parlare con lui di calcio e di valori, mi sarebbe piaciuto sulla panchina della Nazionale per chiudere il suo percorso. Per come gestisce le squadre e per come diventa empatico con i giocatori…A volte la semplicità è la miglior cosa. E chissà, mai dire mai per la Nazionale…Chapeau a Ranieri”
Quali sono le sue sensazioni sulla stagione? “Sono convinto che avremmo potuto fare di più. Non c’è la sfera magica, ma sappiamo com’è andata l’annata con tanti alti e bassi. Mi è dispiaciuto per il finale, sta nascondendo tante cose che abbiamo fatto bene nella seconda parte. Si può lasciare il finale di campionato con delusione, ma nel lavoro bisogna essere positivi e ottimisti. L’ho detto ai ragazzi, dispiace per questo finale. La perdita di Duvan non rappresenta un alibi, eravamo primi in classifica dopo tanto tempo poi abbiamo perso un giocatore importante e abbiamo fatto valutazioni per uscire da un momento difficile. Mi sono piaciuti i tre mesi di grande continuità trovando la strada, poi il finale di stagione ha un po’ buttato via quel periodo. Dobbiamo fare mea culpa, impariamo e guardiamo avanti”
Vi siete davvero guardati in faccia con la squadra? “A volte sono termini che si usano in spogliatoio…Guardarsi in faccia vuol dire capire perché siamo stati così in queste ultime nove gare così altalenanti. Significa trovare motivazioni per crescere, è questo il significato di guardarsi in faccia. Questo finale lascia amarezza, se domani i tifosi dovessero contestare hanno il diritto di farlo. Noi dobbiamo capire per migliorare”.
C’è la certezza che Vanoli sarà il tecnico 2025/2026? “Lo ha detto anche il presidente sul mio contratto, è stato abbastanza chiaro…”
Quale esperienza si porta nella prossima stagione? “E’ stato il mio primo anno in serie A, ho imparato e posso migliorare. Sono convinto che questa esperienza mi arricchisce per essere pronto a commettere meno errori”
Ci sarà un suo prolungamento?
“La società ha l’opzione per un altro anno, l’intenzione è costruire qualcosa. Ma Mourinho diceva che nel 99,9% c’è sempre lo 0,001%…Non guardo il mio contratto, guardo la crescita della squadra. L’obiettivo è migliorarsi continuamente: si sperava di finire meglio, ora guardiamo a cosa fare di meglio”
Cairo ha detto che uno o due giocatori verranno ceduti: quali sono le garanzie per alzare l’asticella?
“Il presidente è stato molto chiaro, non c’è nulla da aggiungere. E’ brutto arrivare all’ultima partita e parlare di mercato, sarebbe brutto anche verso i giocatori. Stiamo concentrati, poi con lucidità vorrei sedermi e capire cosa possiamo migliorare”
Ci sono aggiornamenti su Zapata e Schuurs? “Continuano il percorso nel migliore dei modi, ma non sono un medico. Da qui a dire di preciso quando rientreranno in gruppo, non posso fare previsioni. Ma stanno lavorando bene”.
Foto: sito Torino