Vai, Cristian: mettici tutto il cuore che hai

Cristian Bucchi è più di un amico: lo conosco da sempre, l’ho sempre stimato. Tanti anni su e giù per l’Italia, attaccante di indubbio talento, ragazzo sincero e fedele. Sapevo che avrebbe fatto l’allenatore, che come minimo ci avrebbe provato. E quando gli hanno affidato la Primavera del Pescara, conoscendolo è stato come se gli avessero messo a disposizione la prima squadra del Real Madrid. Questa promozione gliel’hanno fatta soffrire: prima volevano affiancarlo a Galeone, poi hanno pensato a Marco Giampaolo che è stato molto vicino all’accordo. Alla fine hanno puntato su di lui, con tanto di deroga e di comunicato, in breve tempo gli affiancheranno un allenatore provvisto di patentino. Ma il fatto che per un mese abbia campo libero, senza interferenze, mi porta a fargli un grande in bocca al lupo. L’impresa è difficilissima, ma bisogna tentare. Vai, Cristian: mettici tutto il cuore che hai. È già una bella base.