Under 21, Italia-Svezia prosegue fuori dal campo: botta e risposta tra le Federazioni. Il motivo

13/10/2021 | 15:45:07

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Nella giornata di ieri, allo stadio Brianteo di Monza, è andata in scena la sfida U21 Italia-Svezia, valida per la qualificazione agli Europei di categoria. Pochi minuti fa la Federcalcio svedese aveva, tramite un comunicato, denunciato un commento razzista da parte di un Azzurrino nei confronti del proprio attaccante Anthony Elanga. Non si è fatta attendere la risposta della FIGC, che in una nota ha smentito la versione degli scandinavi:

“In relazione a quanto riportato dalla Federcalcio svedese sul proprio sito e ripreso da alcuni Media, la FIGC smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21, durante la gara Italia – Svezia disputata ieri a Monza, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato UEFA.

Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive trasmesse da Rai 2 ieri e tuttora disponibili su RaiPlay, dopo il gol del pareggio, al 92’, due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente. Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la FIGC tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori.

La FIGC, al contempo, ribadisce l’impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e in particolare dalle Nazionali, attraverso numerose iniziative, per il contrasto al razzismo e condanna ancora una volta qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza”.

Foto: Twitter Nazionale