Under 21, domani comincia l’Europeo. Nunziata: “Sarà importante partire bene”
10/06/2025 | 17:55:24

Inizia l’avventura nel Campionato Europeo della Nazionale Under 21, che domani sera allo stadio ‘Anton Malatinsky’ di Trnava (ore 21, diretta su Rai 2 – arbitra il greco Vassilis Fotias) affronterà la Romania nel primo match di un girone che comprende anche i padroni di casa della Slovacchia e la Spagna, avversarie alle 18 a Bratislava nell’altro incontro del Gruppo A. L’Italia – che detiene con la Spagna il primato di titoli conquistati, cinque – è reduce però da un lungo digiuno. Ha vinto infatti il suo ultimo Europeo ventuno anni fa e non raggiunge la finale dal 2013, quando in Israele fu sconfitta 4-2 dalla Furie Rosse dei vari Morata, Thiago Alcantara, Isco, de Gea, Koke e Rodrigo. Da allora, complice anche la sfortuna, non è mai andata oltre i quarti di finale.
Nel giugno 2023 in Romania la squadra di Paolo Nicolato fu battuta 2-1 all’esordio dalla Francia. Una sconfitta ingiusta e frutto di una svista arbitrale nel secondo minuto di recupero quando, in assenza del Var e della Goal Line Tecnology, l’olandese Lindhout e i suoi assistenti non si accorsero che il pallone colpito di testa da Raoul Bellanova aveva interamente oltrepassato la linea di porta. Non bastò il successo nella seconda gara con la Svizzera perché, nel terzo e ultimo match del girone, il gol dell’attaccante norvegese Botheim rimandò a casa gli Azzurrini.
Carmine Nunziata confida in un esordio più fortunato, consapevole di quanto sia importante arrivare alla sfida con la Spagna con la qualificazione già in tasca: “Siamo pronti – le parole del tecnico in conferenza stampa – veniamo da diversi giorni di ritiro dove abbiamo lavorato molto bene e sappiamo che in un girone da quattro la prima partita è fondamentale”.
L’Italia, che con le sue nazionali giovanili ha ottenuto negli ultimi anni ottimi risultati, vincendo l’Europeo sia con l’Under 17 che con l’Under 19 e raggiungendo la finale del Mondiale Under 20, fatica di più a livello di Under 21: “Qui – la chiave di lettura del tecnico – incontreremo tanti calciatori che già giocano in Champions League e che hanno diversi campionati alle spalle, mentre molti dei nostri hanno trovato poco spazio nelle loro squadre. Giocare vuol dire crescere, fare esperienza e in tornei come questo fa la differenza”.
OCCHIO ALLA ROMANIA. Alla sua quarta fase finale consecutiva, la Romania ha vinto il proprio girone di qualificazione davanti a Finlandia e Svizzera. Una nazionale, quella guidata dall’ex attaccante del Cesena Daniel Pancu, da non sottovalutare e che in rosa ha ben cinque ‘italiani’, i portieri Sava (Udinese) e Rafaila (Lecce), il difensore Dutu (Milan), il centrocampista Ilie (Catanzaro) e l’attaccante del Lecce Burnete: “La Romania è un’ottima squadra – avverte Nunziata – ha vinto il girone e giocato amichevoli con avversarie importanti ottenendo buoni risultati. E’ una squadra fisica, con giocatori di qualità, compatta e molto brava nelle ripartenze. Sicuramente sarà una partita difficile per noi, dovremo stare attenti”. Il pericolo numero uno è Louis Munteanu, l’attaccante del Cluj fino a tre anni fa nella Primavera della Fiorentina e che ha parecchi estimatori anche in Italia: “E’ molto forte, ma la Romania ha anche altri tre/quattro elementi che possono fare la differenza in ogni momento”.
Foto: sito FIGC