Tutti per Allegri, però manca il sì più importante

Il Milan ha risolto anche la pratica Pescara, ha conservato quattro punti di vantaggio sulla Fiorentina, ipotecando il terzo posto. E negli ultimi giorni si sono sprecati i complimenti per Allegri e la richiesta di restare in rossonero: dopo Balotelli, gli ultimi complimenti sono stati di Niang. Un po’ tutti i giovani sono con Allegri, consapevoli che sia stato fondamentale nella fase di crescita. E’ fin troppo noto lo scudo che gli ha fatto e che continuerà a fargli Galliani nel tentativo di convincerlo a restare, può anche darsi che ci riesca, come minimo ci proverà. Ma perché tutto vada a dama occorre il sì più importante, quello di Silvio Berlusconi. Un sì che farebbe la differenza anche se paradossalmente, e non è questo il caso, Allegri avesse tutti contro. Le belle parole e la richiesta di farlo restare sulla panchina del Milan molto presto avranno o meno l’imprimatur che conta di più. E non è detto che basti, a maggior ragione se l’allenatore non ottenesse il prolungamento del contratto in scadenza nel 2014.