Theo Hernandez: “La mia priorità era il Milan. Ho salutato tutti, ma Furlani non si è fatto vedere”
20/12/2025 | 09:18:21

Theo Hernandez ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport con diversi spunti interessanti, senza peli sulla lingua. Ecco alcuni passaggi: “A Riad sto da dio. Inzaghi mi ha convinto a scegliere l’Al Hilal dicendomi “andiamo a vincere insieme”. In campo è una persona, fuori un’altra: un gentleman. Ho incontrato il Milan prima della partita con il Napoli, quando andai via non riuscii ad abbracciarli come avrei voluto. Ho visto Allegri, Tare e Ibra. Furlani non si è fatto vedere. La mia priorità era restare al Milan, dicevano che avessi chiesto cifre esorbitanti per il rinnovo, tutto falso. Quando sono arrivato al Milan c’erano Massara, Boban e Maldini, il mio idolo. Ibra è un top, ma dopo Paolo è cambiato tutto in peggio. Le critiche dei tifosi mi hanno fatto molto male, so che ho commesso degli errori, non ero sereno mentalmente, ma i tifosi sanno chi è stato Theo al Milan. Aggressioni? La mia famiglia sa che non è vero. Il famoso cooling break di Roma con Fonseca è stato ingigantito, io e Leao eravamo entrati da poco e siamo rimasti lì. Avrei meritato un trattamento migliore dal Milan, alcuni compagni mi spingevano a restare, ma quando un dirigente ti chiama e ti dice “se resti qui ti mettiamo fuori rosa” io cosa posso fare? Cerco altro. L’addio di Maldini? Mi sono sentito spaesato. L’anno scorso io e Calabria ci presentammo con la maglia di Paolo, a qualcuno non andò bene, Non so se Maignan rinnoverà, ha una situazione simile alla mia e non è finita bene”.
Foto: X Al Hilal