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TALENTO A NON FINIRE E FEDE ROMANISTA: RICCARDI, IL MILLENNIAL CHE SOGNA DI SEGUIRE LE ORME DI TOTTI

17.01.2019 | 12:38

Una partita, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, in cui all’Olimpico una grande squadra di Serie A come la Roma batte nettamente per 4-0 una di Serie C come l’Entella sulla carta non ha molti motivi per essere ricordata negli annali. O forse potrebbe averne. Tutto dipenderà da quale piega prenderà la carriera di Alessio Riccardi. Quel che appare certo è che ben pochi dubbi ci siano sul fatto che la serata dello scorso 14 gennaio rimarrà a lungo, o addirittura per sempre, negli occhi e nella mente di questa autentica pepita d’oro della cantera giallorossa. Il giovanissimo centrocampista è stato infatti il primo Millennial ad esordire in una gara ufficiale con addosso la maglia del club capitolino. Un traguardo non da poco considerando che si tratta di un giocatore romano e da sempre romanista. Come se questo non bastasse, stiamo parlando soprattutto di un classe 2001, un anno che per i tifosi giallorossi significa tantissimo. È infatti la stagione che si è conclusa con la conquista dell’ultimo scudetto. E da tutti questi paralleli al sogno di diventare un nuovo Francesco Totti il passo è davvero breve soprattutto se ci aggiungiamo anche che Riccardi ha sì debuttato con la maglia numero 53, ma il 10 lo ha già vestito sia con la squadra Primavera che con la Nazionale Under 19.

Paragoni sicuramente prematuri a parte, il gioiellino della Roma è decisamente un profilo interessante e soprattutto versatile. Il 17enne, da 9 anni in giallorosso dopo una breve parentesi da bambino nella Lazio, può ricoprire il ruolo di trequartista, ma anche quello di esterno sia destro che sinistro o ancora quello di seconda punta o mediano, posizioni da cui riesce sempre a trovare molto bene la porta. Il suo ruolino di marcia nella formazione Primavera della compagine capitolina è certamente degno di nota. Fino a questo momento ha giocato 18 partite tra campionato e Youth League mettendo a segno 7 gol e servendo 6 assist. Da sottolineare inoltre come ben 5 delle 7 reti sono state realizzate nella Champions giovanile accendendo così l’interesse di vari top club europei. Finora tuttavia Riccardi non sembra essere toccato dalla tentazione di lasciare la sua tanto amata Roma. Il giocatore intenderebbe infatti continuare a crescere in questa squadra limando i suoi difetti ed esaltando le sue qualità. Dotato di un ottimo destro naturale, il centrocampista possiede anche un buon sinistro. Una propensione al tiro che potrebbe spingere i tecnici che avranno il piacere ad averlo sottomano a tentare di farlo definitivamente esplodere in zone più offensive. Da non escludere tuttavia che in futuro si possa invece scegliere la strada di farlo migliorare in fase difensiva e dunque fargli occupare la posizione di mediano. Ad ogni modo qualunque sia l’opzione scelta per la sua carriera, di sicuro questo gioiellino ha dalla sua parte un alleato davvero importante, vale a dire l’età. Avere qualità di questo genere già a 17 anni non è affatto cosa comune. Se ne è accorto anche il ct dell’Italia, Roberto Mancini, uno dei suoi massimi estimatori. E chissà che continuando su questi livelli non possa arrivare presto per Riccardi la tanto inattesa quanto piacevole sorpresa di una convocazione in Nazionale maggiore, come accaduto poco tempo fa al suo compagno di squadra, Nicolò Zaniolo.

Foto: LaPresse