Simone Inzaghi: “Filippo mi è stato vicino. Lazio penalizzata dopo la pandemia”

10/10/2020 | 23:07:44

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Ospiti del Festival dello Sport al “Piccolo Teatro” di Milano, i fratelli Filippo e Simone Inzaghi, allenatori rispettivamente del Benevento e della Lazio, hanno partecipato all’incontro “Mio fratello allena in Serie A”.

“Sono contento per Pippo – ha detto Simone -, la sua squadra è partita bene, con ottime prestazioni. Sono molto fortunato, ho avuto un fratello che mi è rimasto sempre vicino. È un modello, non solo in campo. Avrebbe sempre segnato tantissimo, anche con il Var. È un vincente nella vita, non solo come calciatore. Forse è stato celebrato poco in alcuni momenti.
Lo scudetto del 2000 è indimenticabile per i tifosi della Lazio. Fu una giornata particolare: la sospensione, il diluvio. Fu un qualcosa di incredibile. Dopo la pandemia siamo stati i più penalizzati, perché non avevamo infortuni e avremmo giocato una gara a settimana. Abbiamo perso dei giocatori importanti, sono convinto che ce la saremmo giocata fino alla fine.
Ho cercato di prendere il meglio dagli allenatori che ho avuto. Posso dire Giuseppe Materazzi, che con me ha fatto un grande lavoro, mi ha dato subito fiducia. Probabilmente ha cambiato la mia carriera da giocatore. La Juventus? Ho un grande rapporto con la Lazio, ma nel calcio non si mai cosa può succedere. In estate ero tranquillo, siamo tornati in Champions dopo 14 anni. Ho un contratto con la Lazio, voglio giocarmi la Champions da protagonista e fare una grande stagione. Sono tranquillo, la squadra mi segue: sono fiducioso”.

Foto: Zimbio