Scopriamo Onazi, rivelazione in casa Lazio

07/03/2013 | 21:17:00

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Leggi Onazi, riecheggia futuro. Un futuro tutto da scrivere dal baby nigeriano, esploso nel settore giovanile biancoceleste e oggi eroe in Europa League con un gol degno di un predestinato. Era arrivato a Formello tra mille dubbi da un piccolo club, dal My People, insieme a Sani Emmanuel, un amico che considera un fratello. Strano il destino, stranissimo. Onazi è andato avanti, Emmanuel non è riuscito a sfondare (adesso gioca nella Serie B in Svizzera dopo un’esperienza poco fortunata nella Salernitana, club satellite di Lotito). Onazi si è messo in luce prima nella Primavera di Bollini. Corsa, fisico, voglia di lottare. E pure un piede niente male. Non un gigante a livello fisico ma con tantissima testa. Cosa che non guasta quando sei un ragazzo di 20 anni. Da agosto è salito in prima squadra, ma ha avuto poche chance per mettersi in evidenza in Serie A tra scelte tecniche e qualche problema muscolare. Intoppi che non gli hanno impedito di vincere la Coppa d’Africa con la Nigeria. Da protagonista. E di segnare un gol a Stoccarda che mette in cassaforte il passaggio ai quarti di finale della Lazio