Scopriamo Marko Marin, in arrivo a Firenze
10/08/2014 | 15:30:00

La Fiorentina si prepara ad accogliere Marko Marin, il centrocampista offensivo tedesco rientrato al Chelsea dopo la positiva parentesi a Siviglia. L’ulteriore conferma che gli occhi di Pradè e Macìa sono sempre ben puntati sulla Liga dopo gli affari concernenti i vari Rossi, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Joaquin.
Tutto confermato rispetto alla nostra indiscrezione risalente alle 20.45 di ieri, la Viola è entrata in scena pesantemente ed i contatti con i Blues sono stati proficui, al punto che nei prossimi giorni il trequartista classe 1989, impiegabile alla bisogna anche come esterno d’attacco, dovrebbe sottoporsi alle visite mediche. Operazione da concludere sulla base del prestito con diritto di riscatto.
Tracciando un breve excursus della carriera del giocatore, Marko nasce a Bosanska Gradiska, ex Jugoslavia oggi facente parte della Bosnia Erzegovina, il 13 marzo del 1989, ma dopo le prime avvisaglie belliche la famiglia decide di trasferirsi in Germania. In terra alemanna, il piccolo Marin, dopo i primissimi calci con il SG 01 Hoechst, si forma come calciatore nell’Eintracht Francoforte, per poi approdare nel 2005 al Borussia Moenchengladbach, nel cui vivaio completa la trafila delle giovanili fino all’esordio in prima squadra, datato 2007.
Grazie ad una struttura fisica agile e guizzante, Marko nella trequarti avversaria risulta letale, svariando costantemente su tutto il fronte dell’attacco senza offrire punti di riferimento a mediani e difensori avversari, beffati costantemente da dribbling secchi, qualche gol pesante e sfilze di assist, che gli valgono anche le prime convocazioni in Nazionale maggiore, degno coronamento di un percorso che lo ha visto protagonista con la maglia di tutte le selezioni juniores, dalla Germania Under 16 all’Under 21.
Dopo il biennio tra i grandi del Gladbach, passa al Werder Brema, che nel giugno del 2009 lo acquista per circa 8,5 milioni di euro. Affidato alle sapienti cure di Thomas Schaaf, si consacra definitivamente e, dopo 3 ottime annate all’ombra del Weserstadion, spicca il volo verso Stamford Bridge. Il Chelsea lo preleva versando soltanto 10 milioni di euro nelle casse del Werder, sfruttando l’imminente scadenza contrattuale, ma a Londra il talento teutonico – chiuso dai grossi calibri Hazard, Oscar e Mata – non riesce mai a ritagliarsi il suo spazio. Il 28 giugno del 2013 l’ultimo step, il trasferimento a titolo temporaneo al Siviglia: 30 le presenze, di cui 12 (con 2 reti) in Europa League, totalizzate all’ombra del Sanchez Pizjuan.
Adesso, a meno di impronosticabili sorprese, lo aspetta la Fiesole: Marko Marin vede la Fiorentina…
Jody Colletti Twitter: @jodycolletti