Savini:”Diakitè verso Napoli. Cavanda piace in Inghilterra”
27/03/2013 | 00:08:00

Per un capitolo che si avvicina alla conclusione, un altro è in pieno svolgimento. Per Diakitè si parla con il Napoli, per Cavanda si prospetta un futuro all’estero. A confermarlo il procuratore dei calciatori, Ulisse Savini, intervenuto ai microfoni di Radiosei, come riporta lalaziosiamonoi.it: “Visto che il ragazzo è fuori rosa, sto cercando una soluzione. Soprattutto sto monitorando il mercato estero, in particolare quello inglese, che ha il gradimento del ragazzo. Il valore del calciatore è tra i tre e i cinque milioni, più sui tre per l’attuale status del ragazzo. Ma il prezzo lo fa la società, che ha il coltello dalla parte del manico, ma cercherò di portare la migliore offerta alla Lazio. Le squadre con le quali sto parlando sono quelle che stazionano nella zona centrale della classifica di Premier. L’Arsenal? I gunners seguono molti giocatori, sono venuti a vederlo diverse volte, ma è difficile approdare lì, poi noi preferiremmo una squadra dove il ragazzo possa giocare. E’ vero che è arrivata un’offerta dell’Inghilterra di 2,5 milioni di euro da parte del Reading, nel mercato di gennaio, ma il presidente l’ha rifiutata, però anche per noi non era una soluzione graditissima. Non ci sono possibilità che il giocatore vada a scadenza, principalmente perché è giovane e non sarebbe un bene rimanere fermo un anno e mezzo, in secondo luogo perché lui è grato alla Lazio e non vuole andare via a parametro zero”.
Su DIAKITE’: “Siamo in trattative con gli azzurri, ci sono dei problemi, non di cifre, ma perché i partenopei stanno decidendo alcune cose a livello societario, stiamo aspettando che si risolvano queste situazioni. Le cifre? Sono più alte di quelle che ha offerto la Lazio. L’offerta dei biancocelesti era di 750mila euro più bonus, quella della Napoli è leggermente più alta. Ma con la Lazio il problema non erano le cifre, alla fine sono sopraggiunte altre problematiche. La frattura iniziale è stata creata della prima offerta della Lazio di 500 mila euro, poi è cresciuta sino ad arrivare alla quella finale, che è stata fatta a cavallo della partita di Coppa Italia, che il giocatore disputo con il Siena, in quel momento fummo vicini alla firma”.