Sarri: “Gasperini? Lo rispetto come uomo e come allenatore. Ma domani non c’è spazio per pensare ad altro”
20/09/2025 | 15:45:07

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Roma.
Queste le sue parole: “Gasperini? Se dipendesse solo da noi, gli ultimi 20 campionati sarebbero vinti io e Gasperini, ma non è così. Io e Gasperini ci giochiamo da più di 20 anni e in tutto questo arco di tempo è cresciuto. Rispetto profondamente la valutazione che ho di lui come uomo e come persona. Giocare contro invece che dividerci, alla fine ci ha accomunato. Quindi è un grande allenatore, una persona che rispetto profondamente e che sicuramente in questa stagione alla Roma darà tanto. Ma domani è il derby, domani siamo parecchio contro”.
Il derby può accendere la Lazio? “Ma finora non c’è accesso a parte, abbiamo fatto una bruttissima partita a Como, abbiamo fatto una buona partita a Verona, la partita di Sassuolo se mi chieda a me, allenatore, come siamo stati in campo a livello strutturale, la squadra è stata corta, compatta, ordinata, quindi ho fatto una buona partita dal punto di vista cattivo. Se mi chiedi l’interpretazione della partita, ti dico che c’è mancato qualcosa a livello di continuità di pressione, per quanto riguarda la fase difensiva c’è mancato qualcosa, e ne abbiamo parlato prima, a livello di qualità offensiva, ma quello è un aspetto che va un po’ oltre il mio obbiettivo. Se mi parli dell’aspetto puramente tattico, secondo me non abbiamo fatto una partita, mi parli dell’interpretazione che abbiamo avuto a livello qualitativo e di mentalità, potevamo fare molto, molto meglio. Noi abbiamo avuto 12 palle ferme a favore di loro due, abbiamo presso su palle ferme, quindi qualcosa abbiamo sbagliato”.
Le sue emozioni sono le stesse della prima esperienza alla Lazio?
“Di più, forse di più, perché il tempo ti fa affezionare e amare sempre di più l’ambiente, la squadra, e quindi questo è inevitabile. Di più, perché diciamo che quest’anno sulle spalle me la sento maggiormente io, e quindi l’intensità dell’emotività è la stessa. Forse di più”.
Foto: X Lazio