Saldi 2014: tutte le migliori proposte – Christian Eriksen
22/06/2013 | 22:56:00

Il protagonista settimanale della nostra rubrica, dedicata ai calciatori più appetibili tra quelli che si accingono ad entrare nell’ultimo anno di contratto, é il danese Christian Eriksen, centrocampista offensivo dell’Ajax nel mirino di svariati top club del vecchio continente.
Christian nasce a Middelfart il 14 febbraio del 1992, annata storica per la Danimarca, caratterizzata dal clamoroso trionfo della selezione di Nielsen agli Europei disputatisi in Svezia. Muove i primi passi nella squadra locale per poi approdare, all’età di 13 anni, nelle giovanili dell’Odense, tra le cui fila si mette in luce al punto da guadagnarsi le prime convocazioni nell’Under 17 del suo Paese, prima tappa di un percorso che lo vedrà protagonista con tutte le selezioni juniores.
Viene quindi adocchiato dagli scout dell’Ajax, che nel 2008 lo portano ad Amsterdam consentendogli di ultimare la sua formazione nel settore giovanile dei Lancieri, da sempre autentica fucina di talenti sfornati con una continuità senza eguali. Affidato alle sapienti mani di Frank De Boer, il giovane Eriksen affina quella versatilità tattica che gli permette di ricoprire indifferentemente i ruoli di fantasista, interno e mezzala offensiva, agevolato da un’ottima tecnica di base abbinata alla facilità di calcio con entrambi i piedi propria degli ambidestri. Nel gennaio del 2010 Martin Jol lo fa esordire in prima squadra, dando il là ad un’ascesa inesorabile, agevolata anche dall’ulteriore irrobustimento e sviluppo fisico: i 4 centimetri guadagnati in altezza, fino agli attuali 177 cm, lo rendono più competitivo in sede di sportellate nella trequarti avversaria. Christian scende in campo 15 volte nel girone di ritorno e contribuisce alla vittoria della Coppa d’Olanda.
Ma ai nastri di partenza della stagione successiva, che si concluderà con il primo scudetto dell’era De Boer (frattanto chiamato al timone della prima squadra), si presenta già da titolare, consacrandosi a 19 anni grazie alle sue doti da rifinitore e alle due qualità di tiro, potenza e precisione, raramente così ben coniugate nel bagaglio tecnico di un centrocampista. E lo score finale lo testimonia: 47 presenze stagionali tra Eredivisie e coppe varie -Champions League compresa- impreziosite da 8 reti e 16 assist, numeri decisamente significativi, roba da predestinati con una maglia “pesante” indosso. Il copione si ripete anche in quest’ultimo biennio 2011-2013, chiuso complessivamente con 21 gol e addirittura 45 assist all’attivo, rivelatisi essenziali per l’esposizione di ulteriori due titoli nazionali nella ricca bacheca della gloriosa società di Amsterdam. A riprova della duttilità cui accennavamo prima, nell’Ajax é stato schierato prevalentemente come terzo di centrocampo (mezzala nel 4-3-3), con la più ampia licenza di svariare e di inserirsi in zona gol -in aderenza ai dettami del calcio totale, orgoglio di famiglia- mentre in nazionale Morten Olsen solitamente ha avanzato a monte il raggio d’azione di Eriksen, collocandolo al centro della batteria dei tre a supporto dell’unica punta nel 4-2-3-1, per sfruttare ancor di più le sue indiscutibili qualità di stoccatore nonché profeta dell’ultimo passaggio.
Posizione che vorrebbero fargli ricoprire Jurgen Klopp al Borussia Dortmund, dove andrebbe a colmare il buco lasciato da Mario Gotze, André Villas-Boas al Tottenham e Brendan Rodgers al Liverpool. Senza dimenticare che, prima che Alex Ferguson abdicasse, il giocatore figurava nella lista della spesa del Manchester United, mentre nei Paesi Bassi qualche giorno fa si è parlato anche di Milan. Ad ogni modo, chiunque lo vorrà dovrà probabilmente mettere sul piatto non meno di 15 milioni di euro, una cifra congrua considerato che per Christian Eriksen si possono ipotizzare ulteriori ampi margini di miglioramento, unitamente ad un futuro da autentico craque della scena internazionale.